L’ex grillina Mucci si difende: toni accesi contro di me per fare marketing
Ora si chiama pressing, un tempo si chiamava “compravendita”, ma si tratta sempre della stessa cosa: i cambi di casacca a Montecitorio. E ora, dopo che tanto si è parlato dello scouting dei renziani nei confronti degli epurati del M5S, c’è un audio che fa diventare i sospetti evidenti, quello in cui un deputato di Scelta civica – Mariano Rubino – fa allettanti promesse a una ex grillina – Mara Mucci – spiegandole che se gli ex pentastellati (dieci persone) si unissero a Scelta civica i soldi a disposizione del gruppo ammonterebbero a 50mila euro.
Mara Mucci: il M5S ormai fa solo marketing
I due protagonisti minimizzano e parlando di metodi da Gestapo (la conversazione è stata “rubata” da un altro grillino all’insaputa di Mucci e Rubino). Mara Mucci, fatta oggetto di accuse e insulti sui social da parte di elettori e simpatizzanti dei Cinquestelle, intervistata da Repubblica, dice che le accuse di compravendita sono frutto di “follia” e a sua volta ribatte: “Il M5S gestisce 4 milioni di euro alla Camera, oltre la metà viene speso in comunicazione, senza alcuna meritocrazia. E nonostante questo siamo quinti per produttività a Montecitorio, ottavi a Palazzo Madama”. E infine per Mucci la strategia comunicativa del Movimento punta solo agli affari: “Tutta la strategia del Movimento è fondata sul marketing. fanno rimbalzare notizie per fare clic che vanno nei bilanci della Casaleggio associati. Per questo usiamo toni così accesi.