Liberalizzazioni: più semplice cambiare operatore telefonico, no a Uber

21 Feb 2015 13:16 - di Redazione

Liberalizzazioni anche sui telefoni. Dopo i farmaci di fascia C che continueranno ad essere venduti solo in farmacia, la perequazione più facile per i Fondi pensione e gli sconti per la Rc auto, ecco le rimanenti misure previste nel disegno di legge sulla concorrenza.

Liberalizzazioni per pay tv, telefonia e internet: più agevole il cambio di operatore

Per favorire la mobilità della domanda nei mercati della pay-tv, della telefonia fissa e mobile e di Internet, vengono semplificate le procedure di identificazione dei clienti per la migrazione e viene prevista la trasparenza sulle penali in caso di recesso anticipato dal contratto. L’entità della penale, inoltre, dovrà essere legata ai costi effettivamente sostenuti dall’operatore in caso di promozioni.

Taxi, Ncc e Uber

Niente strada spianata per Ncc e Uber. Il ddl concorrenza, che presentava nella bozza entrata al Cdm un articolo dedicato alla “Eliminazione delle distorsioni concorrenziali per gli autoservizi di trasporto pubblico non di linea”, non contiene queste misure. La norma, si legge nella bozza del ddl, mirava “ad abolire gli elementi di discriminazione competitiva tra i servizi di taxi e di noleggio con conducente in una prospettiva di piena sostituibilità tra i due servizi”. In particolare, la norma era stata ideata per eliminare l’obbligo “gravante sui titolari di autorizzazione di noleggio con conducente di disporre di sedi e rimesse siti nel Comune che ha rilasciato l’autorizzazione, di stazionare e sostare solo all’interno delle predette rimesse, di tornare alla rimessa per l’offerta di ogni nuova prestazione”. Di quei vincoli, insomma, che “di fatto limitano l’esercizio dell’attività al territorio del Comune che ha rilasciato l’autorizzazione e sono pertanto suscettibili di restringere significativamente il confronto concorrenziale”.

Nelle farmacie anche soci capitali

“Ci sembrava moderno – afferma il ddl – togliere il vincolo esistente delle 4 licenze per titolarità delle farmacie eliminato il tetto. E per irrobustirle da punto vista patrimoniale abbiamo inserito la possibilità di avere società di capitali”.

Società di capitale anche per avvocati

Con il ddl concorrenza “rendiamo possibile avere soci di capitale all’interno di società di avvocati”. Lo spiega il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi al termine del Cdm, sottolineando che nel provvedimento c’è “un’altra serie di articoli a corredo” che vanno nella direzione “della migliore chiarezza e trasparenza sui prezzi e sui preventivi” per i cittadini.

Notai

Il ddl concorrenza “elimina il divieto di pubblicità, allarga il bacino di competenza (dal distretto di Corte d’Appello a tutto il territorio regionale) ed elimina il reddito minimo di 50 mila euro” per i notai.

Benzina

Il ddl concorrenza per i carburanti prevede il divieto della “introduzione, in particolare da parte delle Regioni, di norme discriminatorie ad esempio a carico dei nuovi entranti”. In sostanza si elimina la possibilità di imporre, per l’apertura di nuovi distributori, la presenza di più tipologie di carburanti, inclusi metano per autotrazione, Gpl o idrogeno.

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