L’incitamento di Marine Le Pen: «Ribelliamoci ai tecnocrati»
Marine Le Pen: il suo incitamento arriva a una piazza del Popolo già su di giri. E produce un’ondata di applausi tra la gente corsa ad applaudire Matteo Salvini , Giorgia Meloni e tutti gli altri oratori di un indimenticabile sabato romano. “Affidatevi alla lungimiranza e alla forza del nostro amico Matteo Salvini per dare inizio alla riscossa”, dice Marine Le Pen nel video-messaggio inviato alla manifestazione, a sottolineare la vicinanza tra il Front National e il “popolo” di destra che vuole mandare “Renzi a casa”. I grandi avversari comuni della Le Pen, della Meloni non abitano naturalmene solo a Palazzo Chigi, ma in tutti i palazzi del potere tra Bruxelles e Berlino.
«La nostra è una legittima ribellione democratica»
Un’altra Europa è possibile. E non è l”Europa dei banchieri e dei tecnocrati, ma l’Europa dei popoli, della gente che lavora e si sacrifica, vessata da una superburocrazia occhiuta, pervasiva e invadente. “Il mio è un messaggio di sostegno a una piazza che si batte contro le politiche mortifiche adottate in tutta Europa. Un’Europa che ci impone un’ideologia ibrida, norme vincolanti”. Ma ecco il passaggio più forte, la rivendicazione della legittimità della ribellione. “La nostra è una legittima ribellione democratica, che deve avere la meglio sui tecnocrati di Bruxelles. Marine Le Pene indossa una maglietta con la scritta “Renzi a casa”. E la gente di piazza del Popolo gradisce.
E il prefetto ringrazia il questore
Per quello che riguarda il bilancio della giornata, non ci sono da registrare problemi ssul fronte dell’ordine pubblico. Il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ha espresso “apprezzamento e ringraziamento al questore e ai tutti i funzionari ed operatori delle forze dell’ordine in campo, che hanno garantito lo svolgimento sereno dei due eventi dimostrando grande capacità e professionalità” in una situazione “sicuramente difficile e complessa in tutti gli aspetti della sua gestione”.