Michelle Bonev alla sbarra per “stalking” a Francesca Pascale
Vittoria per Francesca Pascale. L’attrice bulgara Michelle Bonev è stata rinviata a giudizio dal gup di Roma Maurizio Caivano e sarà processata il 4 maggio 2016 per stalking nei confronti della compagna di Silvio Berlusconi.
La Bonev risponderà di stalking
Il procedimento, curato dal pm Eugenio Albamonte, aveva preso le mosse da una querela presentata dalla stessa Pascale la quale accusava la Bonev di aver attuato «una vera e propria azione persecutoria» nei suoi confronti attraverso la stampa e i social network». Forse non restituirà alla Pascale la tranquillità persa a causa della raffica di articoli e trasmissioni tv che la presero di mira, ma segna un punto fermo nella vicenda delle accuse sul piano della sua vita privata che le vennero rivolte nel 2013.
Accuse pesanti
Tra le dichiarazioni contestate dalla compagna di Silvio Berlusconi, quelle fatte dalla Bonev a Servizio pubblico e relative a rapporti sessuali che l’attrice sosteneva di avere avuto con l’ex premier per ottenere la produzione di una fiction e sull’orientamento sessuale della stessa compagna di Berlusconi. La Bonev non risponderà di diffamazione, reato per il quale era indagata, per un vizio di forma. La decisione del giudice Caivano rappresenta una vera e propria svolta in una vicenda che aveva sollevato una indignazione generale già nel 2013, quando gli stessi avversari politici di Berlusconi avevano criticato aspramente i metodi utilizzati dalla Bonev e le trasmissioni che avevano dato risalto alle esternazioni sulla vita privata di Francesca Pascale da parte della Bonev