
Bergoglio parlerà al Congresso Usa: la prima volta di un Papa
Società - di Carlotta De Bellis - 6 Febbraio 2015 - AGGIORNATO 6 Febbraio 2015 alle 17:02
Papa Francesco parlerà il 24 settembre ad una sessione congiunta del Congresso degli Stati Uniti. La notizia è stata annunciata dallo speaker della Camera Usa, John Boehner. Per la platea di Capitol Hill è la prima volta. «Sarà il primo Pontefice nella Storia a tenere un discorso a una seduta congiunta del Congresso», ha detto John Boehner – secondo quanto riporta il Corriere della Sera – aggiungendo: «Siamo commossi che Papa Francesco abbia accettato il nostro invito». Il viaggio negli Stati Uniti del pontefice era da tempo confermato, ma i dettagli dell’itinerario non sono ancora stati resi noti. Tra i vari impegni, Francesco è atteso all’Incontro mondiale delle famiglie, in programma a Philadelphia dal 22 al 27 settembre. Possibile anche una sua visita a New York, sede delle Nazioni Unite, annunciata dallo stesso pontefice lo scorso novembre.
E in luglio il viaggio in Sudamerica
E, sempre in tema di viaggi, in un breve colloquio con il quotidiano La Razon in Vaticano, Papa Francesco ha confermato, a livello informale, che nel luglio di quest’anno visiterà la Bolivia, nell’ambito di un tour latino-americano che includerà anche il Paraguay e l’Ecuador. All’uscita della cerimonia finale del congresso sui bambini e l’istruzione, cui hanno partecipato esperti provenienti da 40 Paesi e direttori dei maggiori media del Sud America, Papa Bergoglio ha parlato molto brevemente con il direttore de La Razon, Claudia Benavente, inviando “un grande abbraccio a tutti i boliviani, dai quali andrò nel mese di luglio”. Pur senza specificare la data di arrivo nel Paese, Papa Francesco ha quindi confermato quanto già detto dal presidente boliviano Evo Morales: “Non ho incontrato il Papa, ma ho ricevuto questo messaggio: nel mese di luglio sarà qui. Egli viene prima in Paraguay, poi in Bolivia ed Ecuador, ma non so esattamente quanti giorni sarà in Bolivia”, ha detto il presidente in un’intervista in occasione del giuramento per il suo terzo mandato.