Per la terza volta Merkel in udienza dal Papa: si convertirà come Blair?
La cancelliera tedesca Angela Merkel è giunta in Vaticano, dove oggi viene ricevuta in udienza privata da papa Francesco. Merkel è in Italia solo per la visita in Vaticano – dove sarà a colloquio anche con il segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin – a cui ha aggiunto soltanto una visita alla Comunità di Sant’Egidio, nel quartiere Trastevere. L’incontro col Papa – fanno sapere fonti vaticane – è stato chiesto dalla Merkel anche in vista del prossimo summit del G7 che si terrà il 7 e 8 giugno a Elmau, in Germania. Il corteo di auto della cancelliera tedesca è arrivato da Via della Conciliazione ed è entrato in Vaticano attraversando Piazza San Pietro e quindi l’Arco delle Campane. Angela Merkel, che nonostante sia protestante è particolarmente interessata alla vita della chiesa cattolica, è accompagnata da un seguito di 14 persone, comprendente tra gli altri l’ambasciatrice presso la Santa Sede Annette Schavan, il segretario di Stato e portavoce Steffen Seibert, il consigliere per la politica estera Christoph Heusgen, quello per le politiche sociali e religiose Christian Luft, quello per la politica economica Lars-Hendrik Roeller, quello per gli affari europei Nikolaus Meyer-Landrut, il capo del protocollo Jurgen Christian Mertens. È la terza volta che papa Francesco e Angela Merkel si incontrano, dopo il breve saluto scambiato nella basilica di San Pietro il 19 marzo 2013 in occasione della messa di insediamento del Pontefice, e dopo l’udienza in Vaticano del 18 maggio dello stesso anno, in cui ci fu un lungo colloquio di oltre tre quarti d’ora sui temi dell’Europa e della solidarietà nel quadro della perdurante crisi economica.
La protestante Merkel e il precedente di Blair
Nei giorni successivi all’elezione di Jorge Bergoglio la cancelliera tedesca, di confessione evangelica, si era espressa a favore di un avvicinamento della chiesa protestante e di quella cattolica. «Nel nostro tempo mi sembra più importante che mai, anche se non è stata ancora raggiunta l’unità dei cristiani, richiamare di nuovo con forza alla mente quello che unisce le nostre confessioni cristiane», aveva detto la Merkel in un’intervista a un quotidiano tedesco. La particolare sintonia tra la Merkel e Papa Francesco e le sue dichiarazioni per l’unità dei cristiani hanno diverse analogie con l’attività dell’ex premier britannico Tony Blair che si è convertito al cattolicesimo nel Natale del 2009, dopo un lungo percorso di dialogo con Papa Benedetto XVI.