
Quando Gino Paoli era deputato del Partito comunista (GALLERY)
Home livello 3 - di Redazione - 28 Febbraio 2015 alle 13:38
Negli ultimi giorni Gino Paoli è stato al centro di un tifone mediatico perché avrebbe portato ingenti somme di euro in Svizzera sottraendoli al fisco italiano. Il cantante si è dimesso dalla presidenza della Siae e ha sospeso i concerti per evitare contestazioni. Una vicenda che crea imbarazzi. Soprattutto a sinistra. Già, perché le simpatie comuniste di Paoli, nel lontano 1987, gli aprirono le porte del Parlamento. Il cantante di “Sapore di sale” fu deputato del Pci, partito della “superiorità morale”, dal 1987 al 1992. Ecco una gallery fotografica per rinfrescarsi la memoria. (Foto Facebook)
- Il Gino Paoli comunista. Deputato del Pci dal 1987 al 1992 (fonte Facebook)
- Gino Paoli ospite di Pentathlon. E’ il 1986, è già in campagna elettorale (fonte Facebook)
- Gino Paoli deputato del Pci nei banchi di Montecitorio. Sullo sfondo Violante (fonte Facebook)
- Gino Paoli deputato comunista a Montecitorio durante il dibattito sulla fiducia al governo Goria. E’ il 1987. (Fonte Facebook)
- Gino Paoli, accusato di aver sottratto redditi al fisco italiano (fonte Facebook)
- Che noia! Il deputato Gino Paoli (Pci) assiste al discorso del premier Andreotti sulle lettere di Aldo Moro. E’ il 1990. (Fonte Facebook)
- Gino Paoli a Sanremo canta Sapore di sale (fonte Facebook)
- Gino Paoli cantante e politico (fonte Facebook)
di Redazione