Roma a luci rosse? Forza Italia porta bambole gonfiabili a Ignazio Marino
La Roma di Marino peggiora sempre di più. E le idee del sindaco stanno finendo nel guinness dei primati negativi. Non gli sono bastate le rivolte nei quartieri, la rabbia della gente, le ironie su facebook. Il sindaco ne caccia una al giorno e quella delle aree per le prostitute non è stata digerita da nessuno. Bambole gonfiabili sulla piazza del Campidoglio. Le hanno portate i consiglieri municipali di Forza Italia del IX Municipio contro il progetto delle zone a luci rosse all’Eur della giunta Marino. «E per contrastare con fermezza l’ipotesi che questa iniziativa possa essere assunta in altri municipi della Capitale», ha spiegato la delegazione azzurra.
Bambole gonfiabili in Campidoglio
La provocazione è stata realizzata in occasione del consiglio straordinario del Municipio sull’argomento, che tanto ha fatto discutere l’opinione pubblica e ha anche provocato uno scontro tra Campidoglio e Prefettura. Obiettivi ne sono stati sia il sindaco Ignazio Marino sia il presidente del Muncipio Andrea Santoro. «Santoro e Marino: la vostra rivoluzione? Degrado e prostituzione», era lo striscione esposto dai consiglieri azzurri. «Marino e Santoro non possono pensare di amministrare senza rispettare i cittadini, i territori, le leggi. Lo zoning a luci rosse è una proposta inammissibile che, soprattutto, non regolerebbe efficientemente un fenomeno complicato come quello della prostituzione», hanno spiegato il consiglieri municipale Gino Alleori e il consigliere FI della Città Metropolitana Andrea Volpi, chiarendo che «per questo siamo venuti a manifestare contro una proposta ideologica e che non aggiunge assolutamente nulla al dibattito, che invece deve essere costruttivo».