Salvini a Roma, allarme-centri sociali: la Digos cerca “l’uomo della bomba”

27 Feb 2015 12:12 - di Robert Perdicchi

Domani alle 15 Matteo Salvini salirà su palco di piazza del Popolo, a Roma, per dare inizio alla manifestazione “Renzi a casa”, in compagnia di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia. Ma prima, durante e dopo, la sinistra farà l’impossibile per rovinare la festa destro-leghista, prima con un corteo da piazza Vittorio dei centri sociali e degli antifascisti romani dietro lo slogan “Mai con Salvini, la Lega non ti vuole”, poi forse con il tentatvo di intercettare il passaggio di Casapound o penetrare direttamente in piazza.

Salvini e quei cortei a rischio

“Sul percorso della manifestazione in Questura ancora si lavora, anche se in linea di massima alle 14 da piazza Vittorio dovrebbe partire la marcia degli antagonisti che sfilerà fino a Campo de’ Fiori attraversando via dello Statuto, via Merulana, piazza Santa Maria Maggiore, via Liberiana, piazza dell’Esquilino, via Cavour, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, via delle Botteghe Oscure, via di Torre Argentina, corso Vittorio Emanuele, piazza Sant’Andrea della Valle, via dei Baullari. Al corteo sono previste 5mila persone”, scrive oggi il Tempo, secondo cui “la tensione è alle stelle, anche perché sui siti d’area le premesse per una situazione esplosiva ci sono tutte”. Una contestazione che era stata anticipata mercoledì davanti al Campidoglio, durante la conferenza stampa proprio del Carroccio, con un giovane che su era staccato dai manifestanti provocando verbalmente il deputato della Lega Nord Nicola Molteni: «È da mezz’ora che ci provoca, che ci minaccia dicendo: “Vi metto una bomba”. L’abbiamo fotografato», aveva spiegato l’esponente del Carroccio. Il giovane, come informa il Tempo, secondo fonti Digos, che attende la denuncia, sarebbe ancora in corso di identificazione.

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