Tutti contro Marino per il logo di Roma: sei una vergogna, vattene
Ancora una manifestazione contro il famigerato nuovo logo di Roma in Campidoglio. Una ventina di manifestanti del Fronte Romano Riscatto Popolare e del Coordinamento di Ribellione dei rioni e quartieri di Roma stanno protestando dietro diversi striscioni tra cui: “Giù le mani dai simboli di Roma”. A presidiare l’ingresso al Campidoglio c’erano numerosi uomini delle forze dell’ordine. Tra gli slogan gridati da un manifestante al megafono: “Siete la vergogna del popolo italiano”. Tra i cori contro il sindaco Ignazio Marino, il più intonato è “SPQR”.
Marino insulta la storia
Il centrodestra – in testa Fratelli d’Italia in Campidoglio – hanno da subito messo all’indice l’offensiva presa di posizione. Il nuovo logo – dicono i manifestanti – è un insulto per l’immagine di Roma e la ridicolizzerebbe agli occhi del mondo. La manifestazione ha attirato l’attenzione di turisti e passanti che si sono uniti al mini-corteo, che, in seguito, si è stretto intorno alla statua di Marco Aurelio. Tra gli slogan più gettonati, anche alcuni pro-marò e contro il degrado urbano.
Logo brutto e a anonimo
Con il logo Rome&you Marino non solo ha pedissequamente assecondato il solito inglese parlato e sparlato, ma ha “violentato” e “violenta” la parola italiana più antica e più famosa nel mondo. Continuano, pertanto, le polemiche infuocate sul sindaco “marziano” che in breve tempo ha gettato alle ortiche quell’acronimo – S.P.Q.R. – che in circa trenta secoli di storia il mondo intero ha imparato ad associare a concetti tuttora attuali come la sovranità del popolo, il primato della politica e l’imperio della legge. Il nuovo logo del merchandising è provinciale e stravolge i criteri tecnico-grafici della ristilizzazione di un logo “identitario” come quello di Roma. In poche parole, è brutto e non narra il prestigioso brand millenario che dovrebbe evocare.