Unioni irregolari e matrimoni gay, il cardinale Burke critica il Papa
«Il Signore ci ha assicurato nel Vangelo che le forze del male non prevarranno…» Il Cardinale Raymond Leo Burke, patrono del Sovrano Ordine militare di Malta rompe gli indugi e critica apertamente e con affermazioni durissime l’operato di Papa Francesco. È il segno di più di un malessere che serpeggia, ormai da tempo, all’interno della Chiesa di Roma. Malessere che potrebbe essere foriero, in un prossimo futuro, di sviluppi imprevedibili e inattesi. È un fatto che alcuni ambienti influenti del cattolicesimo vedano come il fumo negli occhi l’atteggiamento aperturista di questo Papa rispetto a temi delicati come l’ipotesi di comunione per le unioni irregolari e i matrimoni tra persone dello stesso sesso.
«Unioni irregolari sono adulterio»
«Non posso accettare che si dia la comunione a una persona che sta vivendo in una unione irregolare, perché è adulterio. Sulla questione delle unioni dello stesso sesso, questo non ha nulla a che fare con il matrimonio. E’ una sofferenza che alcune persone hanno di essere attratti, contro natura, sessualmente da persone dello stesso sesso”. Afferma adesso il cardinale americano in un’intervista concessa alla tv France2. A proposito dell’apertura di papa Francesco agli omosessuali manifestata con la famosa frase «Se una persona è gay e cerca il Signore chi sono io per giudicarla?» e quindi alla domanda su che cosa farà se il Papa andrà avanti in questa direzione, è severo il monito di Burke: «Resisterò, non posso fare altro, non c’è dubbio che questo è un tempo difficile». Doloroso? «Sì». Preoccupante? «Sì».
«Non avranno la vittoria sulla Chiesa»
Infine, alla domanda se secondo lui la Chiesa sia minacciata come istituzione, il porporato americano replica con grande serenità: “Il Signore ci ha assicurato nel Vangelo che le forze del male non prevarranno, non avranno la vittoria sulla Chiesa”. Insomma, era da tempo che si vociferava di un movimento di opposizione presente in Vaticano. Movimento che fino ad oggi è stato sotterraneo e assai discreto, ma che sembra adesso venir fuori risolutamente per mettere in discussione una dopo l’altra tutte le aperture, a cominciare appunto dalle unioni irregolari e dai matrimoni gay, di cui s’è reso protagonista l’attuale pontefice.