Bimba accoltellata in un campo rom da un amichetto: è in fin di vita
A undici anni l’esperienza tragica: bimba accoltellata, forse per un gioco o forse no, si parla di un amichetto o presunto tale che stava con lei. Voci, solo voci, le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire la vicenda, tra mille difficoltà. Viveva con la famiglia nel campo nomadi di Castel Romano, all’estrema periferia di Roma, un campo già al centro di fatti di cronaca. Ed è stata trasportata in ospedale, in gravissime condizioni con una ferita d’arma da taglio all’addome. La bimba è stata operata e sarebbe in pericolo di vita.
Bimba accoltellata, madre sotto torchio
Sulla vicenda sono in corso indagini dei carabinieri di Pomezia. Dai primi accertamenti sembrerebbe che sia stata ferita da un amichetto con un coltello da cucina mentre giocavano nel campo. Secondo quanto si è appreso, la bambina è stata portata all’ospedale Sant’Anna di Pomezia dove è stata sottoposta a intervento chirurgico. Poi è stata trasferita all’ospedale pediatrico Bambino Gesù. I carabinieri stanno cercando si ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. I militari hanno identificato la madre del ragazzino minorenne, una bosniaca, che potrebbe rispondere di lesioni gravissime e abbandono di minori.