Cassazione conferma 10 anni a maestro per abusi su 9 minori
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai legali di Aristide Mazza, ormai ex insegnante di scuola elementare, oggi sessantacinquenne, accusato di violenza sessuale nei confronti di 9 suoi alunni tra gli 8 e i 13 anni, confermando la condanna a 10 anni. L’insegnante era stato arrestato il 17 aprile 2012 nella scuola di Palosco, dove lavorava da 34 anni, e ora si trova ai domiciliari in una struttura protetta. In primo e secondo grado era stato condannato a 10 anni in abbreviato. Oggi la terza sezione penale della Cassazione ha confermato quella sentenza, respingendo il ricorso dei suoi difensori.
Maestro pedofilo
L’arresto era scattato durante un appostamento dei carabinieri, a seguito della denuncia di un allievo. In seguito erano emersi gli altri abusi. Per le vittime è stato anche chiesto un risarcimento. «Per ora si è però visto poco e niente – evidenzia l’avvocato Stefania Botti, legale delle famiglie di 7 bambini -, poiché il maestro ha messo a disposizione, a conclusione del processo di primo grado, una cifra molto limitata: solo 30 mila euro e solo per due parti offese. Cifra di molto inferiore anche alla sola provvisionale stabilita dal giudice, pari a più di 360 mila euro». «Inoltre – aggiunge il legale – non è stato nemmeno fruttuoso il pignoramento all’Inps del Tfr del maestro, per permettere i pagamenti dovuti: la somma, infatti, era stata da lui ritirata prima della sentenza. Restiamo in attesa di sviluppi, ma ormai sappiamo che dovremo rivolgerci al ministero dell’Istruzione per il risarcimento».