Nuovo divieto di sosta per la Panda rossa di Marino. Venduta alla moglie…
Ignazio Marino ne ha combinata un’altra. Goffagine o arroganza? L’episodio riguarda ancora una volta l’ormai “mitica” Panda rossa, già finita nel mirino qualche mese per il mancato permesso di accesso al Centro Storico della Capitale. Lunedì scorso una vetturia identica, ma con un’altra targa, viene fotografata, ancora una volta, in divieto di sosta vicino al Pantheon, proprio sotto la casa del sindaco Marino.
Nuova multa per Marino
Ma è quella di Marino? È un piccolo giallo presto risolto. La Panda rossa è la stessa ma la targa non corrisponde, di chi è? Il Tempo vuole vederci chiaro e fa le sue indagini al Pra dalle quali emerge, incredibilmente, che la vettura è la stessa ma il proprietario, dal 20 febbraio 2015, non è più il primo cittadino della Capitale.
Il mistero della Panda rossa
Fedele agli impegni presi pubblicamente, infatti, Marino ha venduto la sua sfortunata Panda rossa. Ma a chi? Sempre secondo il quotidiano di piazza Colonna, l’utilitaria acquistata a gennaio 2013 per la cifra di 14.036 euro, è stata venduta (“regalata”) per 900 euro alla signora Rossana Parisen Toldin. La moglie di Marino. Che ha provveduto a ritargarla in tutta fretta per presunto “deterioramento”. La nuova targa richiesta dalla consorte di Marino viene emessa solo quattro giorni dopo, il 24 febbraio La vecchia targa EP725VD dopo appena due anni risulta deteriorata (?). Senza parole.