La Francia “cancella” la sinistra: Hollande sconfitto e umiliato dal voto
I risultati sono inequivocabili, non si può neppure aggrapparsi ai soliti trucchi post-elettorali. La sinistra in Francia si è volatilizzata, messa all’angolo. E dal voto esce un François Hollande sconfitto e umiliato. «La destra repubblicana ha conquistato una vittoria incontestabile»: queste le prime parole del premier socialista Manuel Valls, che ha ammesso il tracollo della gauche alle elezioni dipartimentali francesi.
Hollande sconfitto, i socialisti impauriti dalla Le Pen
«La sinistra, troppo dispersa, troppo divisa al primo turno, conosce un netto arretramento, nonostante un buon bilancio dei governi dei dipartimenti», ha aggiunto il primo ministro, Manuel Valls. Il Front National ha totalizzato un «punteggio troppo elevato» nelle elezioni dipartimentali in Francia, e le forze repubblicane devono «denunciare le soluzioni pericolose» che propone per il Paese. Sconfitte anche personali, oltre che politiche, per il primo ministro Manuel Valls e per il presidente della Repubblica, François Hollande. Il Partito socialista, infatti, deve cedere al centrodestra il dipartimento dell’Essonne, alla periferia di Parigi, dove è eletto deputato Valls. E perde anche in Correze, terra di Hollande (e di Jacques Chirac, uno dei suoi predecessori). In quest’ultimo dipartimento, grande soddisfazione espressa da Bernadette Chirac, consorte dell’ex presidente, a lungo eletta consigliere.
Gli avversari girano il coltello nella piaga
Hollande sconfitto è il tormentone post-elettorale.Il tracollo della sinistraè stato sottolineato dal vincitore delle elezioni, Nicolas Sarkozy: «I francesi hanno sconfessato in modo massiccio la politica di François Hollande e del suo governo senza appello», ha dichiarato il leader dell’Ump, denunciando «il fallimento a tutti i livelli» della politica della maggioranza di centrosinistra e accusandola di aver «totalmente ignorato il messaggio della maggioranza dei francesi».