Gallipoli, piove nelle aule: insegnanti e alunni fanno lezioni in piazza
A Gallipoli, la “patria” di Massimo D’Alema “conquistata” da un sindaco di centrosinistra, il feudo elettorale (che tanto feudo non è più) succede anche questo: docenti e studenti dell’istituto nautico “Vespucci” hanno svolto le lezioni in piazza “Falcone e Borsellino” per manifestare così contro le condizioni in cui sono costretti a studiare da mesi, con cinque classi rimaste senza aule, dichiarate inagibili perché ci piove dentro.
Gallipoli, la rabbia per le condizioni dell’aula
Cinque aule – si fa presente – che si aggiungono ad altre chiuse per inagibilità, al piano dell’immobile, in via Provvidenza e da dove peraltro gli studenti sono sotto sfratto, avendo il Comune di Gallipoli messo in vendita la struttura. Molti gli appelli alla Provincia: «La scuola ha un’importanza primaria – commenta Paola Apollonio, preside del Vespucci- i ragazzi devono poter essere ospitati in aule dignitose e non dove piove dentro».
Ma c’è stato anche il precedente dei topi
Ma semore in Puglia già pochi giorni fa c’era stata un’altra protesta sbarcata al Comune dopo il caso dei topi avvistati all’Istituto Cesare Battisti. «Vogliamo subito la deratizzazione o non mandiamo i nostri figli a scuola», il messaggio delle mamme di alcuni bimbi. I topi erano stati avvistati nei bagni in almeno due occasioni negli ultimi dieci giorni ma la paura è che possano essere entrati anche nelle classi. E il caso dei topi si è verificato anche in altre scuole.