Giappone, grande folla nei templi della fertilità. Al via la festa scintoista
Anche quest’anno la terra del Sol Levante rende omaggio alla fertilità. È stato infatti celebrata con tutti gli onori ad Aichi l’Honen Matsuri la prima delle due feste della fertilità. Feste che ormai hanno assunto un richiamo internazionale. Una conferma di quanto lo Shintoismo, largamente maggioritario nel paese, sia sensibile alla felicità terrena. Il festival che si tiene alla metà di marzo è infatti il secondo più importante tra quelli dedicati alla fertilità, dopo il popolarissimo “Kanamara” di Kawasaki, che si terrà il prossimo 5 aprile, proprio il giorno in cui dalle nostre parti cade la Pasqua.
Grande folla
La festa si svolge nel tempio scintoista di Tagata, dove centinaia di partecipanti si ritrovano a pregare per la propria prosperità e fertilità; difatti la parola honen significa messi, raccolto e viene concepita come buon augurio per le future famiglie. Li si porta a spalla un enorme fallo propiziatorio. Generalmente, in Giappone, il fallo-mikoshi viene sostenuto e portato attraverso le vie della città da uomini di 42 anni di età. Questo perché quell’anno, viene considerato infausto nella vita del sesso maschile e ciò scaccerebbe la cattiva sorte. Il fattore dell’età riguarda anche le donne, le quali una volta raggiunto il 36esimo anno di vita (anno sfortunato femminile) partecipano a questa festa toccando la punta del fallo gigante come porta fortuna. Lo stesso fanno le donne in gravidanza come ben augurio per il proprio nascituro.
Fertilità scintoista
L’Honen Matsuri si celebra in Giappone il 15 marzo, il giorno dopo il “White Day”, quando gli uomini di ogni età e professione regalano cioccolata a tutte donne. Come sempre le celebrazioni prevedono la tradizionale parata, con tanta gente vestita con indumenti da cerimonia il cui culmine è il trasporto e la deposizione di un fallo gigante al tempio Tagata Jinja. Tutt’intorno è un brulicare di giochi, bancarelle e stand gastronomici che espongono di tutto e di più, a cominciare da ogni tipo di merce fallica – commestibile e non – in vendita per le ragazzine più giovani. Un giorno dedicato e gioioso ove tutto è a forma di pene, dalle caramelle alle tavole delle preghiere.