Hollande crolla, vince Sarkozy. Marine Le Pen sfiora il 25 per cento
La Francia svolta a destra. I 43 milioni di francesi chiamati alle urne per il primo turno delle elezioni dipartimentali, le ex cantonali (l’equivalente delle provinciali italiane), hanno decretato la fine della stagione di Hollande malgrado il tentativo di recupero tentato sull’onda della strage di Charlie Hebdo e la vittoria dell’Ump a guida Nicolas Sarkozy, che torna a essere il primo partito, con un risultato che, stando agli ultimi dati, ottiene quasi il 29,5 per cento. Il Front National sfiora il 25 per cento (con picchi del 27 per cento) e si conferma molto radicato nella società e tra le classi in passato sedotte dalla gauche. I socialisti devono accontentarsi del terzo posto con il 20 per cento. Non potendo cantare vittoria il primo ministro Manuel Valls esulta per il secondo posto del Front National e invita i francesi a fare fronte comune in vista del ballottaggio di domenica prossima per sbarrare il passo all’onda blu della bionda Marine.
Il gran ritorno di Sarkozy
L’Ump conquista il primo posto inseguendo tematiche care al Front come la sicurezza e l’immigrazione (e grazie all’alleanza con il piccolo partito centrista, l’Udi). Il gran ritorno di Sarkozy, l’ex presidente della rupture, sopravvissuto a scandali e tormentare vicende personali, è dovuto a una mescolanza di temi forti, dalla revisione di Schengen alla linea dura sugli immigrati, che spostato il baricentro del partito gollista su posizioni dichiaratamente di destra. Il resto lo ha fatto il piglio di Sarko della prima campagna delle presidenziali, comizi in stile one-man-show e battute graffianti. Raggiante davanti alla stampa Sarkozy ha confermato di pensare nuovamente all’Eliseo puntando dritto alle presidenziali 2017. «L’alternanza si è ormai messa in moto, nulla la fermerà». Poi ha annunciato che al ballottaggio del prossimo 29 marzo «non ci sarà alcun accordo locale con il Front National» ma ha anche detto chiaramente che l’Ump non parteciperà al “Fronte repubblicano” (le alleanze con il Partito socialista funzione anti-Le Pen).
Il Front National è in ottima forma
«Il nostro obiettivo resta quello di confermare che il Front National è una forza anche a livello locale», ha detto la primogenita di Jean-Marie Le Pen andando a votare al suo seggio a Henin-Beaumont nel nord della Francia. Obiettivo centrato. «Siamo il primo partito di Francia», dice Marine Le Pen, «socialisti solo terzi, col premier Valls che per il ballottaggio invita all’alleanza con Sarkozy contro il Front national». Un corteggiamento che però Sarkozy respinge al mittente. Di risultato storico parla il numero due del partito, Florian Philippot, «siamo soddisfatti, realizziamo un risultato assolutamente storico per il Front National. La nostra formazione è in testa perché gli altri sono aggregati». Il Front National ottiene il miglior risultato nella sua storia nelle elezioni locali, lo scrive il sito internet del quotidiano Le Monde. E se lo dice Le Monde.