I due gemelli “spaziali” della Nasa, come il paradosso di Einstein

4 Mar 2015 19:39 - di Redazione

Un astronauta in orbita, il suo fratello gemello sulla Terra: Albert Einstein caccerebbe fuori la lingua per il divertimento di fronte all’inedito esperimento che la Nasa sta per avviare in occasione della sua prima missione di lunga durata sulla Stazione spaziale internazionale (Iss). Tutto comincerà il prossimo 27 marzo, quando dalla base russa di Baikonur, in Kazakistan, partirà l’astronauta statunitense Scott Kelly alla volta della Stazione Spaziale: qui rimarrà in orbita per un anno intero, mentre il fratello Mark, astronauta Nasa in pensione, resterà sotto osservazione a Terra, proprio come nel famoso paradosso dei gemelli ideato da Einstein per spiegare gli effetti della relatività.

I due gemelli americani

L’obiettivo dell’esperimento però non è quello di mettere alla prova il genio del fisico tedesco verificando quale dei due sarà più vecchio alla fine della missione, nel marzo 2016 (anche perché il gemello in orbita dovrebbe tornare ringiovanito di appena tre millisecondi). In realtà lo studio punta a capire come due organismi geneticamente identici reagiscano a due ambienti completamente differenti: si otterranno così informazioni preziose per progettare i prossimi viaggi spaziali di lunga durata, come quelli verso Marte e gli asteroidi. Gemelli identici, figli di genitori poliziotti, Scott e Mark Kelly sono nati nel New Jersey il 21 febbraio 1964. Entrambi hanno un curriculum spaziale di tutto rispetto: Mark, ora in pensione, ha alle spalle ben quattro viaggi a bordo dello Shuttle; due sono invece quelli effettuati dal gemello Scott, che ha poi arricchito la sua esperienza con una missione di sei mesi a bordo della Iss.

Lunedì il lancio Nasa

Lunedì 9 marzo è prevista la sua ultima conferenza stampa prima del lancio, in programma venerdì 27 marzo alle ore 20:42 (ora italiana) da Baikonur con una Soyuz. Con lui partiranno Mikhail Kornienko e Gennady Padalka, dell’agenzia spaziale russa Roscosmos. I tre andranno così ad unirsi all’equipaggio della Spedizione 43 a bordo della Iss, ovvero il capitano della Nasa Terry Virts, Samantha Cristoforetti dell’Agenzia spaziale europea (Esa) e Anton Shkaplerov di Roscosmos. Kelly and Kornienko rimarranno a bordo fino a marzo 2016 per la prima missione della durata di un anno mai organizzata dalla Nasa.

Commenti