I quotidiani del 24 marzo visti da destra. I dieci articoli da non perdere
I commenti sulle elezioni in Francia, il dibattito sulla corruzione, la polemica sulla scuola e le “troppe” vacanze dei professori, lo shopping cinese in Italia e i guai del sindaco di Roma Marino sugli appalti delle Metro C tengono banco, insieme alle polemiche sugli oriundi nella nazionale di calcio e alla prescrizione dei reati di Calciopoli. Spazio, naturalmente ai guai interni al Pd e alle manovre di Berlusconi e Salvini per le regionali. Acceso anche il dibattito sulla volontà di Vanessa di tornare in Siria.
1) Ma quale trionfo di Sarkozy. In francia ha vinto il lepenismo (pagina 13)
Veramente bizzarro il giudizio degli opinionisti sul voto francese. Che sconfitta bizzarra – argomenta Mauro Zanon ironicamente – con Marine al 25 per cento da sola e un Sarko primo grazie all’alleanza con i centristi e un programma spinto a destra. Il Fn si conferma il primo partito, dunque, e riptto alle Europee è perfino aumentato.
2) Inchiesta sugli appalti: scoppia il caso Marino ( Il Giornale, pagina 3)
L’indagine di Firenze mette in primo piano alcue intercettazioni in cui spuntano riunioni tra il sindaco di Roma Marino e il super-manager agli arresti, Icalza. Si sarebbero incontrati in almeno tre occasioni. Massimo Malpica ricostruisce questo aspetto romano delle grandi opere al centro dell’indagine di Firenze
3) Coop rosse, l’altro pilastro del “sistemone” di Incalza ( Il Fatto Quotidiano, pagina 4)
Il quotidiano diretto da Antonio Padellaro apre con il “Bancomat dei partiti” riferito alle grandi opere con una mappa dettagliata dei rapporti tra partiti e mazzette. Spicca il Focus sul ruolo di primo piano delle coop rosse. Cmc, colosso ravennate, pagò mezzo milione a “Ercolino” per i lavori Tav. Coinvolta anche Coopsette e Cmb nel cantiere della morte della Salerno Reggio Camabria. Articolo di Marco Lillo.
4) Norma da destra sulle unioni omosessuali (Libero pagina 8)
C’è dibattito tra le diverse anime del centrodestra: si riparla delle unioni omosessuali dopo la presentazione di una proposta di legge sulle unioni “omoaffettive” e i giudizi si dividono. Interessanti le due diverse visioni della questione rappresentate in due interviste: a Mara Carfagna che presenta una normativa che ci faccia «uscire dal Medoevo», con regole certe, franando però sulle adozioni; e a Maurizio Gasparri che è di parere cpontrario nella convinzione che «forme di para-matrimonio ci portino ai figli su ordinazione».
5) Il premier asfalta i ribelli: critici pigri ( il Giornale pagina 4)
Occhio puntato sui ribelli interni al Pd. Renzi fa il bullo con gli studenti della Luiss e smonta la minoranza interna al suo partito. La conseguenza è che i “malpancisti” si agitano e tra Cuperlo e Richetti foinisce quasi in rissa. La versione dei benzinai – gli oppositori ci frenano per conservare posti che contano – è «irricevibile» per Cuperlo.
6) Il premier ha ancora fame, ora vuole papparsi Milano (Libero, pagina 4)
Un retroscena di Carioti e Mottola sulle prossime mire di Renzi: con le divisioni interne al centrodestra e l’addio di Pisapia, il premier punta a piazzare un suo uomo a Palazzo Marino. In pole Fiano, mentre Maroni tentabdi lavorare per ricostruire la coalizione.
7) Alleanze: i paletti di Berlusconi a Salvini (Corriere della Sera, pagina 11)
Ancora incertezza sulle alleanze per le Regionali nel centrodestra. L’alleanza tra Forza Italia e la Lega sembra possibile, ad alcue condizioni, argomenta l’articolo di Paola Di Caro. Queste le richieste del Cavaliere: niente list di disturbo in Campania e in Puglia, candidati di Fi in Liguria e Toscana. Entro venerdì è previsto un nuovo incontro tra i due leader. Pesa l’incognita del ruolo dei centristi.
8) Omicidio stradale, il nuovo reato all’esame del Senato (La Stampa, pagina 12)
Dopo la confessione del “pirata” del Suv di Monza all’indomani della morte del ragazzo di 15 anni, torna in commissione un provvedimento su cui da tempo si discute, che dovrebbe istituire il reato di omicidio stradale. Ora il ddl è all’esame del Senato. Un tema che mobilita tutto il Paese: dovrà essere punito chi guida ad alta velocità o ubriaco. Il dibattito incalza.
9) Da Sivori a Eder, gli oriundi in azzurro? Un dibattito antico ( Corriere della Sera, pagina 52)
Scintille dopo il botta e risposta tra il ct della Nazionale Conte e Roberto Mancini che ha attaccato le scelte del primo sulle convocazioni in Azzurro: «Mi piace di più una Nazionale di italiani», dice “Mancio”, aprendo un fronte su cui molti quotidiani perlato, raccolgono opinioni, commenti ed esempi del passato: delle due l’una, si legge: scegliere ogni mezzo per vincere, oppure pensare all’identità.
10) Il padrone rosso (Repubblica pagina 30)
Non solo Pirelli. Il quotidiano di Ezio Mauro dedica un interessante focus agli “acquisti” della Cina nel mondo. Dalle aziende statali ai marchi storici, come Pirelli, l’Italia è la seconda destinazione europea per gli investimenti esteri della Cina, che nel 2015 diventerà il primo investitore estero del pianeta. Interessante l’elenco delle acquisizioni cinesi in Italia già realizzate.