«Jihad Jihad»: passeggero in volo terrorizza l’aereo. Il terrore si fa beffa
Jihad, terrorismo e dintorni. Per ora c’è solo la notizia, scarna di particolari e ancora senza spiegazioni: al grido di «Jihad, Jihad», un uomo a bordo di un volo della United Airlines si è messo improvvisamente a correre nel corridoio dell’aereo verso la cabina di pilotaggio, ma è stato bloccato e neutralizzato da altri passeggeri prima che potesse raggiungerne la porta. L’aereo è quindi tornato a Washington, da dove aveva decollato da poco, diretto a Denver.
Jihad, e il terrore diventa beffa
Secondo quanto riferisce in queste ore la Cnn, non ci sarebbero al momento elementi concreti che possano collegare il protagonista di questo fuori programma in volo ad organizzazioni terroriste; così come non si hanno notizie riguardo a suoi eventuali problemi mentali. E allora? Chi è costui? E cosa voleva fare? Siamo alle prese con un pericolo scampato, o solo con una beffarda messinscena improvvisata che ha procurato ai malcapitati passeggeri di quel volo una paura subito esorcizzata, e una ancor più gravosa perdita di tempo? Il misterioso (e poco pratico) jihadista è davvero un pericoloso terrorista neutralizzato dalla prontezza di riflessi dimostrata dai passeggeri fortunatamente a bordo del volo, o è semplicemente uno dei tanti matti ossessionati dal finto mito del guerrigliero jihadista che, se non ha conquistato zone di guerra e fama militare, ha ottenuto almeno il suo fatidico quarto d’ora di celebrità di wharoliana memoria?
L’incubo terrorismo
Difficile rispondere al momento: quel che è certo è che questa vicenda, a metà strada tra l’Aereo più pazzo del mondo e quanto purtroppo drammaticamente accaduto nella realtà del volo United Airlines 93 dell’11 settembre 2001, evoca in tutto il suo potenziale di orrore e sgomento l’incubo terrorismo. Un incubo che incombe sempre dietro l’angolo, pronto a declinarsi alle paure di tutti e alla follia integralista a rischio contagio e in progressivo aumento. Aiuto!