Marò, fissata al primo luglio la prossima udienza. Per l’India non c’è fretta

12 Mar 2015 9:04 - di Redazione

Ancora un altro rinvio. ll tribunale speciale di New Delhi incaricato di esaminare l’incidente che ha coinvolto nel 2012 i due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, preso atto che il caso è ancora all’esame della Corte suprema, ha  citato nuovamente le parti per il prossimo 1 luglio 2015. Il giudice Neena Bansal Krishnam, dopo aver ricevuto informazioni sull’udienza che si è svolta martedì nella Cancelleria della stessa Corte, ha fissato la nuova data.

Marò, ancora 3 mesi

Lo scorso 10 marzo, infatti, la Cancelleria (Registrar) della Corte ha completato le procedure amministrative sul ricorso italiano che riguarda fra l’altro la presenza nel processo della polizia investigativa Nia nel processo ai marò, e ha disposto una nuova calendarizzazione del caso davanti ai giudici del massimo tribunale indiano.

Il ricorso italiano

Prima di prendere la decisione sulla date della prossima udienza, il magistrato ha avuto una breve discussione con i legali dei due militari italiani e ha visionato l’ordine di sospensione degli atti processuali emesso dalla tempo fa dalla Corte suprema. Dalle ricostruzioni delle agenzie di stampa,  da questo è maturata la convinzione che il procedimento in Corte suprema per stabilire la sorte dei nostri marò richiede ancora tempo e che inoltre si dovrà tenere conto della sospensione delle attività legata alle ferie giudiziarie che andranno dal 17 maggio al 30 giugno.

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