Matteo Salvini di nuovo aggredito dai “pacifici” centri sociali: «Pezzo di m…»
Nuova violenta contestazione dei centri sociali a Matteo Salvini. Il teatro dell’aggressione, stavolta, è stato un condominio nella zona di via Padova, a Milano, dove si troverebbero parecchi abusivi. Il segretario leghista vi si era recato per svolgere un sopralluogo, dopo le segnalazioni degli inquilini su degrado e irregolarità. «A Milano ci vuole ordine e sicurezza», ha detto il leader del Carroccio, dopo aver visitato uno per uno i cinque piano del palazzo di via Pietro Crespi.
Gli insulti a Salvini
Durante la visita, nel cortile sono arrivati i militanti dei centri sociali, una ventina, e quattro rappresentanti di un comitato di quartiere, che hanno parlato di «passerella leghista». «Via Padova è sempre antirazzista», recitava lo striscione che hanno esposto. Ma è stato quando Salvini è uscito in strada per raggiungere la sua auto che la tensione è aumentata. I militanti dei collettivi hanno iniziato a insultare e inseguire il segretario leghista, intorno al quale gli agenti di polizia hanno dovuto fare cordone. «Vattene razzista di merda», gli hanno urlato tra l’altro i militanti dei centri sociali, finché Salvini non è arrivato alla macchina. Risalito in auto, il segretario leghista, che per via delle contestazioni non si era potuto fermare a parlare con i giornalisti, si è allontanato mostrando il dito medio dal finestrino ai contestatori che dal marciapiedi continuavano a insultarlo.