Il padre di Renzi ha dichiarato “zero redditi” nel 2013. Padoan ministro più ricco

6 Mar 2015 19:03 - di Redazione

Se al tempo dei re le classifiche servivano ad incoronare la suddita “più bella del reame”, in epoca repubblicana servono a far conoscere ai cittadini i guadagni dei loro rappresentanti. È un dovere cui governanti e parlamentari devono inchinarsi in omaggio ad un elementare principio di trasparenza. Secondo gli atti delle dichiarazioni patrimoniali di parlamentari e membri del governo resi disponibili proprio in queste ore, Matteo Renzi nel 2014 e quindi riferibile all’anno 201 ha dichiarato un reddito pari a 98.961 euro. Molto più alto di quello della moglie Agnese, che supera di poco 10.500 euro, mentre il padre del premier, Tiziano, ha un reddito pari a zero mentre la madre ha dichiarato una cifra pari a 74.263 euro. Il fratello, infine, ha dichiarato in Svizzera 72000 franchi.

Il premier ha dichiarato 98,961 €. La moglie poco più di 10.000

Disponibile e consultabile – e si tratta della prima volta online  – anche i guadagni di Beppe Grillo, leader del M5S. Nel 2013, l’ex-comico ha guadagnato 147.531 euro lordi, da cui bisogna però decurtare 56.608 di imposte. Ma ritorniamo ai membri del governo: il ministro più ricco è Pier Carlo Padoan, responsabile dell’Economia, con una retribuzione annua di 216mila euro, ai quali vanno aggiunti poco più di 53mila euro dichiarati. Sulle stesse cifre, viaggia anche il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, con un reddito pari a 278.588 euro. All’estremità opposta, invece i ministri Maria Elena Boschi e Marianna Madia, che hanno dichiarato, rispettivamente, 94.488 euro e 94.471.

Redditi: alla Camera vince Sc, al Senato Svp

E veniamo ai parlamentari: lo “zio Paperone” di Montecitorio è il montiano Andrea Mazziotti, capogruppo di Scelta Civica, che ha dichiarato un reddito 939mila euro. Il suo reddito  stacca infatti di diverse migliaia di euro quello del capogruppo di Forza Italia Renato Brunetta, che si piazza al secondo posto con 214.689 euro. Ben inferiori i redditi dei capogruppo Pd Roberto Speranza (88mila euro), di quello di Area Popolare Nunzia De Girolamo (98.471) e del leghista Massimiliano Fedriga (poco più di 98mila euro). Chiudono la classifica i capogruppo del M5S Fabiana Dadone (78.229 euro) e di Pi-Cd Lorenzo Dellai (78.234). Al Senato vince invece l’altoatesino Karl Zeller, presidente dei senatori di Svp-Per le Autonomie, con 454.382 euro dichiarati, seguito dal grillino Andrea Cioffi (circa 181mila euro) e Luigi Zanda del Pd, con 137.649 euro. Distaccati dal podio l’azzurro Paolo Romani (poco più di 126.400) e Renato Schifani di Ap (114.532). In fondo alla classifica il capogruppo leghista Gian Marco Centinaio, con un reddito di 89.932 euro.

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