Permessi Ztl, il Campidoglio insiste. I romani vanno stangati, lo vuole Marino
Dopo la sentenza del Tar che ha sospeso gli aumenti di Ignazio Marino sui costi dei permessi Ztl a Roma il Campidoglio insiste, i romani vanno stangati e non importa se quei permessi servono soprattutto a chi deve recarsi al lavoro in centro. La Giunta ha deciso che verranno confermati gli aumenti.
Permessi Ztl, la nuova delibera dell’assessore
“Ho proposto – ha annuncia l’assessore ai Trasporti Guido Improta – una delibera che contiene sia nelle premesse che al suo interno un’integrazione con un documento di 30 pagine in cui ci saranno tutti gli elementi nella disponibilità dell’amministrazione ma che non erano stati sufficientemente resi visibili nella procedura amministrativa. Siamo rispettosi del Tar – aggiunge – e quindi andremo a migliorare gli aspetti formali seguendo le indicazioni date dal tribunale. Non presenteremo ricorso al Consiglio di Stato perché significherebbe prendere una posizione politica nei confronti del Tar e noi questo non lo vogliamo – prosegue Improta – Per coerenza ci prendiamo la censura sugli aspetti formali. Riteniamo corretto andare a modificare la delibera. Credo che sospendere per natura formale la delibera sia stato un po’ eccessivo da parte del Tar. Finché il Tar si esprime in punta di diritto su aspetti formali va bene – spiega – ma quando fa delle riflessioni sullo stato dei trasporti a Roma e sull’opportunità o meno dell’aumento di tariffe, sta facendo qualcosa che va ad intaccare la potestà del Comune e quindi la sfera di competenza che il Tar stesso riconosce al Comune. E quindi tutta quella parte lì non la prendiamo in considerazione». In pratica, gli aumenti della Ztl si devono fare, i romani si mettano l’anima in pace.