Regionali, è caos alleanze. Caldoro: la sinistra ha rovinato la Campania

28 Mar 2015 14:27 - di Niccolo Silvestri

È confusione grande sulle alleanze in vista delle elezioni regionali. A destra e a sinistra è quasi caos. La Lega continua a tenere Berlusconi sulla corda ponendo veti sull’accordo tra berlusconiani e Ncd in Campania. E da Avellino, dov’era impegnato in un convegno sui fondi europei, a Salvini risponde indirettamente il governatore Stefano Caldoro rivendicando i risultati ottenuti in questi cinque anni di collaborazione con i centristi: «Insieme – dice – abbiamo governato molto bene, con concretezza e collegialità. Ci sono ovviamente questioni nazionali che vanno seguite con attenzione». E quindi aggiunge: «Rispetterò comunque le scelte dei partiti».

Caldoro: «Rispetterò le indicazioni dei partiti. Ma con il Ncd ho governato bene»

Caldoro ha comunque colto l’occasione per entrare nel merito delle scelte compiute dalla sua amministrazione, soprattutto in materia di sanità. «La sinistra – spiega il governatore riferendosi al suo predecessore Bassolino – ha rovinato la regione Campania e sulla sanità ha prodotto un buco da un miliardo che noi abbiamo pagato. Per colpa loro – ha aggiunto – in questi anni abbiamo perso 10mila posti di lavoro per il blocco del turn over. Oggi siamo in avanzo: abbiamo 240 milioni che spenderemo in infrastrutture e attrezzature per migliorare i nostri ospedali. Ci sono ancora mille difficoltà – è la conclusione di Caldoro – ma è cambiata la stagione e possiamo guardare con fiducia al futuro».

E a sinistra Sel abbandona De Luca

Ma se Caldoro si è impegnato ad aspettare e a rispettare le indicazioni romane sulle alleanze, a sinistra c’è già chi ha ufficializzato la rottura con Vincenzo De Luca, il controverso vincitore delle primarie e oggi contestato da parte del Pd perché a rischio sospensione della legge Severino per via di una condanna subita in primo grado. È il caso di Sel che ha deciso di puntare su Salvatore Vozza, già parlamentare e sindaco di Castellammare di Stabia, come candidato governatore. Ad appoggiarlo, oltre al partito di Nichi Vendola, altre formazioni e movimenti come Rifondazione Comunista, Partito Comunista d’Italia, Sinistra in movimento, Partito del Lavoro, Green Italia, Act.

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