Si incatenano a Firenze tra i turisti: “Renzi cancella la nostra dignità”

9 Mar 2015 8:53 - di Roberto Mariotti

E anche nella “rossa” Firenze esplode la protesta contro gli sgomberi. Nel mirino c’è Matteo Renzi, il premier che a parole ti fa sentire in paradiso e nei fatti ti spedisce all’inferno. Sfrattati e senza casa si sono incatenati alla balaustra che delimita la fontana del Nettuno, detto anche Biancone, tra i turisti di piazza Signoria.

La protesta: “Renzi cancella la nostra dignità”

La protesta è stata promossa dal Movimento di lotta per la casa con riferimento in particolare agli sgomberi “di 150 persone, tra cui trenta bambini, da due stabili vuoti da anni”. Oltre a coloro che si sono legati alla balaustra, alla protesta hanno preso parte altri manifestanti, tra cui alcuni bambini. Scanditi slogan “contro il governo Renzi che cancella i diritti” mentre in un cartello era scritto “Renzi’s party doesen’t respect human rights”. Ancora “Questa città non è solo monumenti e musei”, “Basta sgomberi, diritti e dignità per tutti”, “la legge Saccardi – con riferimento all’assessore toscano alle politiche per la casa – cancella il diritto alla casa”.

I dati di Firenze e la rabbia degli sfrattati

Un cartello elencava: “Undicimila case vuote, cento sfratti al mese, tremila famiglie in attesa delle case popolari”. “Continueremo con queste azioni a sorpresa – ha detto Lorenzo Bargellini del Movimento di lotta per la casa – .Quanto accaduto con due sgomberi in contemporanea è gravissimo, sia per le modalità (forze dell’ordine entrate con i manganelli, strada chiusa), sia perché avvenuti senza prospettive alternative. Da un anno a questa parte a Firenze e in Italia c’è un clima difficilissimo, con una politica contro i ceti sociali più deboli”.

 

Commenti