Sondaggi, cala Renzi. E per il 57% il Cav tornerà protagonista
Scende la popolarità di Matteo Renzi, riconquista terreno Silvio Berlusconi. Il Movimento 5stelle si conferma secondo partito, dopo il Pd, mentre Forza Italia e Lega continuano a contendersi la terza posizione. È quanto emerge dai sondaggi sulle intenzioni di voto, che pur con qualche differenza presentano un quadro tutto sommato omogeneo.
Il calo del Pd secondo Swg
Nella rilevazione settimanale di Swg scendono Pd, M5S e Lega Nord, mentre cresce Forza Italia, che si attesta come terzo partito: non c’è il sorpasso della Lega. In termini di percentuali, Swg assegna al Pd il 39,2% dei consenti, a fronte del 39,8% della scorsa settimana. Anche il M5s perde qualcosa e passa dal 17% al 16,5%. Forza Italia passa, invece, dal 14,7% al 16. Un risultato su cui, almeno parzialmente, deve aver inciso l’assoluzione di Silvio Berlusconi: Swg ha condotto la rilevazione tra il 9 e l’11 marzo, la sentenza della Cassazione sul processo Ruby è arrivata la notte del 10. La Lega scende dal 13,6% al 13%, scontando evidentemente il peso dei problemi interni. Il Ncd passa dal 3,4% al 3,8%, Sel dal 2,9% al 3,2%, mentre FdI resta sostanzialmente stabile, passando dal 2,3% al 2,2%. Una curiosità: Italia unica di Corrado Passera non arriva neanche all’1%, fermandosi allo 0,8%.
Ixè registra il gradimento dei leader
Simili a quelli di Swg i risultati del sondaggio Ixè per Agorà: il Pd è il primo partito con il 38,5%, seguito dal M5s al 19,3%. Al terzo posto, però, c’è una differenza: qui la Lega sorpassa Forza Italia, attestandosi al 13,5%, contro il 12,6% degli azzurri. Seguono Sel al 4,2%, FdI al 3,1%, Ncd al 2,7%. Ma Ixè, che ha condotto il suo sondaggio nella sola giornata dell’11 marzo, ha rilevato anche il gradimento dei leader. Ne emerge che Matteo Renzi perde un punto rispetto alla precedente rilevazione, passando dal 42 al 41%. Lo segue, al secondo posto, Matteo Salvini, che però a sua volta retrocede in termini di percentuali e passa 22 al 20%. Al terzo posto si trova Beppe Grillo, con il 15% di consensi, seguito da Silvio Berlusconi e Angelino Alfano, entrambi passati dal 13 al 14%. Infine, una opinione sul Cav e su quello che farà dopo l’assoluzione al processo Ruby: il 56% degli intervistati ritiene che tornerà «protagonista» della scena politica.