Sos Giubileo, in cantiere un Ostello della Gioventù nella Capitale. Si farà?
In vista del Giubileo, Regione Lazio e Comune di Roma stanno lavorando alla creazione di un Ostello della gioventù nella Capitale. Per ora sono due sono le principali ipotesi in campo: in primis il complesso del Santa Maria della Pietà, in zona Monte Mario, che già nel 2000 ospitò un ostello, e poi anche l’ex Enalc di Ostia, sul litorale romano.
Sos Giubileo
Si punta a una struttura facilmente adattabile all’esigenza, visti i tempi stretti, collegata con il centro e che poi possa restare un ostello dei giovani a servizio di Roma. L’impresa è stata sollecitata dall’assessore alla Cultura e al Turismo di Roma Giovanna Marinelli in occasione del convegno di Fareturismo interpellata sul prossimo Giubileo. «Queste sono questioni in cui le competenze regionali e quelle del comune di Roma sono fortemente connesse. È una cosa su cui stavamo lavorando già da un mese, quindi credo che l’accelerazione che la scelta del Giubileo ci impone ci consentirà sicuramente di procedere sia con delle modifiche di tipo legislativo da parte della Regione, sia mettendo in campo le risorse di cui dispone Roma Capitale». La notizia a sorpresa annunciata da papa Francesco ha messo in moto la macchina organizzativa tra polemiche e critiche all’inefficienza dell’amministrazione Marino, incapace di gestire persino l’ordinaria amministrazione.
Servono operatori preparati
«Abbiamo bisogno di operatori preparati, sia dal punto di vista delle nuove lingue che servono per comunicare con un’affluenza crescente, per esempio, dall’Oriente. Abbiamo necessità di operatori che usino le nuove tecnologie come vanno usate – ha precisato l’assessore Marinelli – come grandi strumenti di promozione e di informazione e che rendano più accogliente la nostra città. I tempi sono stretti ma ormai il Santo Padre ci ha abituato a tempi strettiche ci sarà bisognosi dare accoglienza a tanti turisti.
Turismo low cost
«Sicuramente il Giubileo è una grandissima occasione, soprattutto sotto il profilo della religione. Noi ci aspettiamo un turismo low cost che va bene organizzato ma che non ha un grande spending sulla città. In genere questi eventi portano turismo in incremento negli anni successivi per l’enfasi e l’impatto mediatico», ha detto Andrea Costanzo, presidente della Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo (Fiavet) del Lazio a margine del convegno FareTurismo.