Tosi: «È scontata l’alleanza di Berlusconi con la Lega di Salvini»
«Sicuramente Silvio Berlusconi sente e vede Matteo Salvini più di quanto non senta e non veda Flavio Tosi»: a fare ironia sul “triangolo” della discordia è lo stesso Tosi a margine della presentazione di una mostra a Milano. Tosi ha risposto a chi gli chiedeva se si aspetti o meno l’appoggio di Forza Italia in Veneto dopo l’estromissione dalla Lega.
Tosi: l’alleanza è nell’ordine delle cose…
Tosi afferma di ritenere «scontata» un’alleanza alle Regionali fra la Lega di Salvini e il partito di Berlusconi. Ribadisce: «Alla fine, al di laà del tira e molla, dell’alzare la posta in gioco e del mettere in ballo le altre regioni, credo che sia nell’ordine delle cose che Berlusconi si allei con la Lega e con Salvini: è sempre stato così». Intanto sta preparando il terreno e parla della sua candidatura: «Stiamo ragionando sulle liste civiche, sull’aggregare liste civiche, perché in Veneto come ovunque ce ne sono tantissime e radicatissime», spiega Tosi. A chi gli chiede lumi sul possibile scenario di intesa con il Ncd risponde: «Se ci saranno altre alleanze con soggetti di centro o centrodestra, l’auspicio è che tutti ragioniamo in termini di simboli civici. Uno potrebbe fare anche riferimento a partiti nazionali, però presentare un simbolo veneto è importante», prendendo proprio ad esempio Verona, ha concluso Tosi, dove «tanti esponenti di centrodestra hanno scelto di fare un percorso civico, condividendo un programma per la città: questo potrebbe valere anche a livello regionale». Intanto, il primo facciaa-faccia, attesissimo, tra i due candidati si potrebbe tenere in un teatro d’eccezione e in terra “tosiana”. Quel Vinitaly che prenderà il via nel weekend a VeronaFiere, domenica 22 marzo. Tosi, Zaia e Alessandra Moretti (candidata della coalizione di centrosinistra e del Pd) rischiano davvero di doversi incontrare tra i padiglioni della Fiera internazionale del vino.