Vergognoso: ora la Ue ammette che sulla Libia aveva ragione Berlusconi
Semplicemente vergognoso: adesso la Commissione Ue ritiene «inevitabile» che si dialoghi anche con i «dittatori» per gestire il fenomeno incontrollato dell’immigrazione nel Mediterraneo, e in particolare in Libia. Ormai stanno arrivando migliaia di migranti sulle nostre coste senza che nessuno li fermi. Anzi, probabilmente le bande, le tribù, gli uomini del Califfato li stanno spingendo verso l’Italia per mettere in crisi l’Europa. E, in mezzo a loro, chi sa quanto potenziali terroristi. Tutto questo la Ue e il governo italiano non l’hanno voluto vedere, sono colpevoli di superficialità ma anche peggio, se è vero come è vero che quando il governo di Silvio Berlusconi si accordò intelligentemente con l’allora «dittatore» libico Muhammar Gheddafi, facendo cessare le ondate migratorie, le sinistre e i cattocomunisti insultarono ferocemente il premier accusandolo di trattare con i dittatori. E adesso Ue e Italia sono giunti alla conclusioni che bisogna fare come fece Berlusconi. Dopo l’accordo col Rais, in Italia non arrivò più un solo migrante. Lo stesso ministro degli Esteri Gentiloni ha ammesso che ha ragione la Commissione Ue quando dice che occorre assolutamente fermare l’ondata anche a costo di trattare con i dittatori. Buono a sapersi. Gentiloni spara anche qualche numero: 170mila i migranti giunti nel 2014 sulle nostre coste, e altre centinaia di migliaia, forse milioni, che attendono di imbarcarsi sulle coste libiche senza più il controllo di uno Stato. Dal primo gennaio al 4 marzo 2015, 8.918 migranti sono sbarcati in Italia, nello stesso periodo dell’anno scorso erano stati 5.611ha infatti detto il ministro degli Esteri, ricordando che complessivamente ci sono state 70mila richieste di asilo, con un aumento del 140% rispetto all’anno precedente.
Libia-Ue, Meloni: basta sbarchi subito
Durissimi i commenti degli esponenti del centrodestra: per Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, «la commissione Ue dice che bisogna trattare con i dittatori, ma io dico basta sbarchi subito». Il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri prende atto che la politica del governo ha fallito totalmente: «Dopo l’ennesima tragedia del mare, dall’Ue giungono ancora risposte inadeguate e insufficienti. Dal vice presidente della Commissione al commissario agli Affari interni per finire alla Mogherini abbiamo la conferma del totale fallimento dell’Unione europea sul fronte immigrazione. Con scelte sbagliate – aggiunge il senatore azzurro – e operazioni costosissime quanto rovinose l’Europa ha solo contribuito a far arricchire i mercanti di clandestini». Secondo Gasparri «ci si è resi conto finalmente che il problema è la Libia. Quando noi – sottolinea – anni fa avevamo già chiaro quello che sarebbe successo in quella terra». Gasparri infine si chiede quanti altri anni dovranno passare prima di un’azione decisa e concreta dell’Europa per fermare questo scempio e ristabilire il controllo del territorio e delle frontiere. «La smettano – conclude – di parlare, si sveglino e prendano decisioni chiare. Questa totale assenza dell’Europa nel Mediterraneo è intollerabile».