Afghanistan, duplice esplosione a Jalalabad: 35 morti e decine di feriti

18 Apr 2015 9:07 - di Redazione

Afghanistan, ancora sangue e morti in seguito a un attentato realizzato con una duplice esplosione: due ordigni esplosi quasi contemporaneamente a Jalalabad, capoluogo della provincia orientale afghana di Nangarhar, causando un numero ancora imprecisato di vittime e feriti. Fonti ospedaliere hanno fornito un bilancio, considerato provvisorio che conta almeno 35 morti e un centinaio di feriti. La prima esplosione è avvenuta vicino ad una moschea, mentre la seconda davanti ad una agenzia della Kabul Bank.

Afghanistan, duplice esplosione

Secondo l’emittente 1TvNews di Kabul la prima esplosione ha causato gravi danni alla moschea, ma è il secondo attentato dinamitardo compiuto davanti alla Kabul Bank di Jalalabad,  frutto di un esplosivo collocato su un risciò a motore, quello in cui il bilancio delle vittime potrebbe essere ancora più grave di quanto fin qui appreso. Lo scoppio, infatti, è avvenuto mentre nei pressi dell’agenzia bancaria c’era una lunga fila di dipendenti pubblici in attesa di entrare per riscuotere lo stipendio. Il governatore provinciale, Ahmad Zia Abdulzai, ha confermato la gravità dell’attentato senza però fornire un suo bilancio di possibili vittime. Un giornalista dell’emittente, invece, ha sostenuto l’estrema gravità della situazionericsotruita dopo aver assistito ad un incessante via vai di ambulanze con a bordo i corpi di personein fin di vita o grimaste ravemente ferite nell’attentato.

Il bilancio dell’attentato

Per il momento, da un  primo e purtroppo provvisiorio bollettino ricostruito in base alle sommarie informazioni fornite dal capo della polizia locale, Fazal Ahmad Sherzad, sarebbe dunque di almeno 22 morti e 50 feriti il bilancio dell’attentato: mentre secondo fonti sanitarie regionali citate dai media locali l’attacco realizzato nel capoluogo della provincia orientale afghana di Nangarhar avrebbe causato almeno 33 morti e 100 feriti. In merito alla paternità del gesto ancora non ci sarebbero state rivendicazioni, ma immediatamente i talebani afghani si sono affrettati a negare qualsiasi loro responsabilità nell’attentato, tanto che in un tweet in pashto, il portavoce degli insorti Zabihullah Mujahid, non solo ha smentito ogni legame con la duplice esplosione, ma ha anche severamente condannato l’atto.

 

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