Berlusconi al Ppe: «Vogliamo costruire una grande forza repubblicana»
«Con stasera Silvio Berlusconi rientra nel Partito popolare europeo dopo una lunga assenza». Ha esordito così l’ex premier parlando di sè stesso, nel corso del suo intervento alla cena organizzata dal Ppe a Milano, presenti oltre 150 persone. «Abbiamo cominciato a lavorare per costruire un assetto simile a quello della più grande democrazia del mondo, gli Usa. Vogliamo costruire una grande forza democratica sul modello dei Repubblicani, che esprima la maggioranza del nostro Paese, fatta di moderati e liberali», ha aggiunto Silvio Berlusconi, secondo cui “in Italia in questo momento la democrazia è sospesa, con il terzo governo consecutivo non eletto dal popolo. Io sono stato l’ultimo presidente del Consiglio eletto, nel 2008”. Stoccate anche al governo Renzi: «Si regge alla Camera su 148 deputati dichiarati illegittimi dalla Corte costituzionale e al Senato da 32 senatori eletti con il centrodestra, che poi hanno deciso di fare la stampella della sinistra». Ma la collaborazione sul fronte dell’immigrazione resta aperta: «Bene le quote da ripartire proporzionalmente tra tutti i Paesi dell’Ue per dare accoglienza ai richiedenti asilo», ha detto Berlusconi, approvando una delle proposte del Partito popolare europeo per far fronte all’emergenza immigrazione.