Incredibile Boldrini: cristiani gettati in mare? Allah non c’entra…
“Non credo che a bordo queste persone abbiano fatto una discussione teologica. La responsabilità penale è individuale: chi uccide dev’essere punito adeguatamente, ma il problema va inquadrato in modo lucido e occorre capire che le semplificazioni non aiutano la comprensione”. Laura Boldrini non perde occasione per minimizzare la tragedia avvenuta durante la traversata dalla Libia all’Italia: i dodici cristiani gettati in mare sarebbero stati uccisi non per motivi religiosi, come raccontano i testimoni.
Boldrini indifferente al martirio dei cristiani
Boldrini sembra rispondere con il suo intervento non richiesto a esigenze tutte ideologiche: negare l’orrore che è stato raccontato le serve per continuare ad insistere sullo schema “normalizzante” che vuole tutti gli immigrati, in blocco, buoni e meritevoli di accoglienza. L’indifferenza per il martirio dei cristiani denunciato da papa Francesco (che piace a persone come Laura Boldrini solo se ispirato da una minimale sociologia “evangelica”) non avrebbe potuto essere espressa con parole migliori. Parole che subito suscitano polemiche anche per quel relegare a dibattito teologico l’odio religioso che si è espresso nell’azione omicida in nome di una fede sicuramente male interpretata.