Bondi e Repetti già si offrono a Renzi: «Con lui una vera allenza moderna…»
Dopo lo strappo, il “tradimento” politico, l’addio tra la commozione dei protagonisti e gli insulti degli ex compagni di viaggio, è arrivata anche l’indicazione della strada da percorrere: quella che porta a Renzi. Sandro Bondi e Manuela Repetti, transitati da Forza Italia al gruppo Misto, di fatto si offrono al centrosinistra con queste parole, pronunciate dalla compagna dell’ex ministro della Cultura: «La mia opinione è che oggi il problema non sia quello di costruire un’alternativa di centrodestra al governo Renzi, un centrodestra tutto da ricostruire e da rifondare nei contenuti. Semmai, di fronte al rinnovamento della sinistra incarnata da Renzi, per le forze liberali e riformiste la sfida è di proporre un progetto politico nuovo, per oggi e per il futuro, cioè l’alleanza tra un’area oggi ancora dispersa di centro e la realtà di una sinistra per la prima volta davvero moderna che Renzi rappresenta», dice la senatrice Manuela Repetti. Chi se l’aspettava, eh?
La sofferenza di Romani per l’addio di Bondi e Repetti
Il capogruppo al Senato, Paolo Romani, in un’intervista alla Telefonata di Maurizio Belpietro, sulla crisi di Forza Italia sostiene che, più che una rottamazione, “servono approfondimenti sui contenuti”. «C’è uno spazio incredibile di contenuti tra Salvini ed Alfano – ha detto nel corso de La Telefonata di Maurizio Belpietro – ed è lì che dobbiamo fare un approfondimento nelle sedei più opportune. Forse manca, qualche volta, la sede opportuna». Romani parla anche dell’addio di Sandro Bondi e Manuela Repetti. «Quando mi hanno comunicato la decisione ho parlato con loro due ore e sono state due ore sofferte – dice Romani – Che abbiano torto o ragione, da parte loro c’è molta sofferenza ed è una sofferenza che rispetto». La polemica di Bondi con Berlusconi? Per Romani “è figlia della scelta sofferta”. Sofferta ma lucida,a giudicare dalla virata verso Renzi.