Expo al via tra le violenze dei black bloc e l’ansia da prestazione di Renzi

30 Apr 2015 19:49 - di Lisa Turri
expo

Sale la tensione a Milano in vista dell’inaugurazione di Expo. Il clima si è infuocato durante il corteo No Expo degli studenti. Non solo imbrattamenti e danneggiamenti ai danni di banche e società interinali, secondo il tipico copione dei black bloc, ma anche una lite intestina tra le anime diverse del movimento, tra black-bloc e giovani dei ‘collettivi’, che hanno sfiorato la rissa. Il momento clou delle protesta organizzata è stato poco prima della partenza del corteo, quando due manifestanti sono saliti sulla struttura dell’Expo Gate, in centro a Milano, e hanno affisso uno striscione con la frase “grande evento uguale grande bufala. No Expo: un altro mondo è possibile”. Nel pomeriggio poi, quando sembrava che le acque si fossero calmate, un blitz della Polizia che è entrata in un centro sociale in periferia, il Mandragola, ha riaperto il confronto con i No Expo. Gli agenti lo hanno messo a soqquadro dopo aver perquisito un appartamento in uno stabile vicino, dove era stato trovato del materiale atto a offendere, e una traccia che ha portato gli investigatori nel luogo di aggregazione sociale, già entrato nel mirino degli inquirenti in passato per alcuni incontri tra anarchici poi coinvolti nelle indagini No-Tav. Alla fine è stato trovato un borsone pieno di mazze ferrate e una decina di attivisti, tra cui alcuni No Expo spagnoli, sono stati accompagnati in questura.

Renzi: si parte per sei mesi. Ottanta padiglioni visitabili

”Si parte per sei mesi” ha scritto su Twitter  il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ma per qualcosa bisognerà aspettare: i punti vendita di Ovs e Excelsior, con t-shirt e gadget apriranno il 18 e l’allestimento ideato da Dante Ferretti sarà completato per il 2 giugno, festa della Repubblica, quando a Milano dovrebbe arrivare anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella, così come per la fattoria globale 2.0 dell’associazione mondiale agronomi che sarà inaugurata il 14 maggio. Ma gli altri padiglioni, oltre ottanta, saranno praticamente tutti visitabili. Anche quello del Nepal, nonostante il terremoto che ha convinto tutti gli operai (tranne 3) a lasciare Milano per tornare dalle loro famiglie. A quel punto sono arrivati in aiuto bresciani e bergamaschi per finire gli ultimi lavori.

Passerella di ministri e papa Francesco in collegamento

I cancelli si apriranno alle 10, e quindi i primi ad entrare a Expo saranno visitatori ‘normali’ che hanno comperato il biglietto. La cerimonia di inaugurazione è fissata per mezzogiorno all’Open Air Theatre con Renzi e il commissario Giuseppe Sala a fare gli onori di casa, un collegamento con Papa Francesco, e, fra le autorità, una serie di ministri.

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