Forza Italia in Puglia ricandida tutti i consiglieri uscenti: tregua con Fitto?
Ecco che il rebus pugliese giunge a una soluzione per l’unità del centrodestra. La condizione dettata all’interno di Forza Italia dal “dissidente” Fitto, ossia la ricandidatura dei suoi consiglieri uscenti, sembra andare a un buon fine. «A seguito dell’incontro tenuto con i consiglieri regionali, in accordo con Berlusconi, per favorire l’unità del centrodestra in Puglia (unità auspicata anche dal coordinatore regionale del Nuovo Centrodestra Massimo Cassano), Forza Italia conferma la disponibilità a ricandidare l’intero gruppo regionale», afferma Luigi Vitali, commissario Fi in Puglia in una nota.
Forza Italia in Puglia: l’accordo
La disponibilità a ricandidare l’intero gruppo regionale, va nella direzione di sgomberare il campo da tutte le polemiche divampate in queste settimane. Forza Italia ribadisce inoltre la convinzione che il centrodestra unito possa aspirare alla vittoria e conferma in tal senso la volontà, mai venuta meno, di sostenere la candidatura alla presidenza del professor Francesco Schittulli». Si placheranno le tensioni interne al partito, con le annesse faide con i fittiani? La decisione di ricandare gli uscenti – quindi anche i fedelissimi dell’ex governatore della Puglia – dovrebbe preludere a una ricomposizione. Non manca, però, di sottolineare un problema politico Giorgia Meloni. «Noi siamo per la riunificazione del centrodestra in Puglia e per quello lavoriamo per la candidatura del presidente Schittulli», ribadisce la presidente di Fratelli d’Italia. «Vitali però non può chiedere agli alleati di risolvere i problemi interni a FI».
Meloni, prima i problemi dei pugliesi, non dei partiti
La considerazione della Meloni è rivolta a chi le chiede di commentare le dichiarazioni di Vitali, che aveva chiesto alle altre forze di centrodestra di andare in soccorso della coalizione pugliese. Vitali aveva detto di aspettare «parole chiare da FdI e Ncd a proposito della spaccatura interna a Forza Italia, tra Fitto e Berlusconi, che in Puglia sta minando la tenuta della coalizione di centrodestra che sostiene il candidato governatore Francesco Schittulli. Quest’ultimo nei giorni scorsi ha lasciato intendere di essere più vicino alle posizioni di Fitto – prosegue la Meloni – Noi ci stiamo spendendo perché intorno alla candidatura di Schittulli ci possa essere la convergenza più ampia per una campagna elettorale che possa riguardare i problemi dei cittadini e non quelli dei partiti. Si rischia di parlare troppo dei problemi dei partiti e poco di quelli della Puglia che ha parecchi problemi di cui grandi responsabilità sono della Regione governata da Vendola, e di cui Michele Emiliano (candidato governatore del centrosinistra, ndr) è la continuazione».