
Italicum, posta la fiducia tra le urla “Fascisti, fascisti” e lanci di crisantemi
Home livello 2 - di Redazione - 28 Aprile 2015 - AGGIORNATO 29 Aprile 2015 alle 11:50
Il ministro per le riforme Maria Elena Boschi ha posto nell’aula della Camera la questione di fiducia sull’Italicum e subito è scattata la protesta.
Fiducia sull’Italicum, bagarre in aula
Dal Movimento Cinquestelle si leva l’urlo: “Fascisti!”. Maurizio Bianconi di FI urla “Vergogna!” ed è richiamato all’ordine dalla presidente Boldrini che fatica non poco a mantenere l’ordine. Il ministro Boschi non si lascia intimidire dalle urla e dai fischi e completa velocemente la pronuncia della “formula” della fiducia e poi si siede.
I crisantemi di Sel, Civati voterà no
I deputati di Sel lanciano crisantemi gialli e accusano: “E’ il funerale della democrazia”. “Uno strappo incomprensibile. Alla mano tesa si è preferito rispondere erigendo muri”, dice la deputata Barbara Pollastrini, della minoranza Pd (area Cuperlo) mentre Pippo Civati scrive su Twitter che lui la fiducia non la voterà.
Brunetta: no al fascismo renziano
Tuona Renato Brunetta (FI): “Non consentiremo il fascismo renziano. Faremo di tutto per impedirlo, dentro e fuori questa Aula. Non consentiremo che quest’aula sia ridotta a un bivacco di manipoli renziani”. Il premir Matteo Renzi replica su Twitter: “Dopo anni di rinvii noi ci prendiamo le nostre responsabilità in Parlamento e davanti al Paese. Senza paura”.
La Russa: FdI non si arrenderà
“A chi si oppone qui a questa legge ma l’ha appoggiata al Senato, domando perché è stata approvata al Senato? C’è stata una squallida compravendita che qualcuno dovrà spiegare”, accusa a sua volta Ignazio La Russa alla Camera. E ha aggiunto: “Mi chiedo il Presidente della Repubblica , che io stimo e rispetto, cosa ne pensi e vedremo se farà passare questa cosa. Volete solo togliere la parola al Parlamento ma Fratelli d’Italia non si arrenderà”.
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