La Russa benedice Toti in Liguria e “apre” alla lista civica Ncd-Udc

18 Apr 2015 14:21 - di Redazione

«Abbiamo riflettuto a lungo, non sul nome di Giovanni Toti, che è una garanzia, ma perchè volevamo essere certi che la coalizione non fosse di risulta per accordi in altre regioni, ma perchè volevamo una coalizione per vincere e battere il renzismo». Lo ha detto il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, spiegando l’alleanza siglata in Liguria, in vista delle regionali, con Forza Italia e Lega e che ha candidato alla Presidenza Giovanni Toti. La Russa ha rivelato che l’accordo è arrivato dopo aver avuto garanzie sul programma ed in particolare su temi quali “sicurezza, immigrazione, rapporti con l’Unione europea, assetto del territorio e turismo. «In caso di vittoria – ha detto La Russa – ci candidiamo per guidare l’Assessorato al turismo e all’ambiente». 

“Liguria libera” e il sostegno alla Paita

In Liguria “con oggi la coalizione di centrodestra è formata, anche se resta aperta”, ha invece spiegato  Toti salutando l’alleanza siglata con Fratelli d’Italia, dopo quella avvenuta nelle settimane scorse con la Lega. Ma non sono esclusi tentativi per recuperare la lista civica “Liguria Libera” ed esponenti di Ncd e Udc. «Non è facile trovare una sintesi con Ncd e Udc. Siamo aperti ma non disposti ad accogliere nelle liste i simboli dei partiti che appoggiano il governo Renzi», ha detto Toti sottolineando di essere pronto ad accogliere esponenti che si staccano dalla linea politica nazionale di quei partiti. Ignazio La Russa ha sottolineato che la coalizione è aperta a coloro che “sono disposti a comporre una lista civica, come è avvenuto in Umbria, dove è stata costituita “Umbria Popolare”. In questo caso non ci sono problemi anche se guarderemo alla storia dei candidati. Anche la Lega su questa possibilità non ha posto preclusioni. «Se mostrano ravvedimento politico…», ha detto il vicesegretario federale della Lega Nord Edoardo Rixi. Per quanto riguarda “Liguria Libera”, la lista civica fondata dall’ex forzista Luigi Morgillo, già vicino all’ex ministro Claudio Scajola, e che ha annunciato che non sosterrà Toti, il consigliere politico di Berlusconi ha detto: «Non so perché cerchino di appoggiare Raffalla Paita (la candidata del centrosinistra). Sono liberali e riformisti e correre da soli significa solo fare un’azione di disturbo, diventando soci occulti della Paita». Sul tema è intervenuto anche Ignazio La Russa. «Se Enrico Musso (candidato Presidenza di Liguria Libera) converge sui nostri programmi non ci sono problemi ad accoglierlo». Toti ha concluso il tema delle alleanze dicendo: «Io spero che tutti i pianeti si allineino».

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