Lutto nel mondo del giornalismo: é morto Mario Pirani
Lutto per il mondo della cultura e del giornalismo: Mario Pirani è morto a Roma, dove era nato 89 anni fa. Aveva partecipato alla fondazione de la Repubblica, di cui era divenuto vicedirettore, insieme a Gianni Rocca e Giampaolo Pansa e, ovviamente, a Eugenio Scalfari. Nel corso della sua lunga carriera, fu anche direttore dell”Europeo‘, dal 1979 al 1980. L’ultimo volume pubblicato cinque anni fa: ‘Poteva andare peggio. Mezzo secolo di ragionevoli illusioni’. Tra i tanti messaggi di cordoglio anche quello dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “La notizia della morte di Pirani mi colpisce e addolora profondamente”.
Mario Pirani
Iscritto all’Ordine dei giornalisti del Lazio dal 19 gennaio 1958, Pirani, dopo le esperienze con “Pattuglia” e “Il Giorno“, era stato vicino al Partito Comunista Italiano (da cui si allontanò dopo l’invasione dell’Ungheria nel 1956) e fu anche funzionario dell’Eni, che negli anni Sessanta l’aveva inviato in Algeria. Tra i suoi incarichi, fu anche direttore de “L’Europeo”, dal 1979 al 1980. Nel 1995 aveva vinto il Premiolino. Aveva pubblicato con Il Mulino nel 1989, “Il fascino del nazismo. Il caso Jenninger: una polemica sulla storia”; nel 1993 “Il futuro dell’economia visto dai maggiori economisti italiani”, (Mondadori); nel 2004, “È scoppiata la terza guerra mondiale? Le democrazie tra pacifismo e difesa”, (Mondadori)e, quindi, nel 2010 “Poteva andare peggio”. Infine ecco appunto ‘Mezzo secolo di ragionevoli illusioni’.
L’omaggio di FdI
“Rendiamo omaggio a Mario Pirani, in quanto avversario rispettabile, fine intellettuale e grande giornalista. Ci divideva da lui una visione del mondo radicalmente opposta, ma fu tra i primi a intuire il fallimento del comunismo e a dichiararlo. La storia ci dirà quale fu il suo ruolo per Mattei e l’Eni in Algeria. Alla sua famiglia il nostro sincero cordoglio”. Lo afferma Federico Mollicone, responsabile comunicazione di Fratelli d’Italia