Michelle Obama da piccola diceva troppe parolacce: esce una biografia
Michelle Obama da piccola diceva troppe parolacce: questo e altro in una biografia della first lady. Arriva infatti un libro che per la prima volta tratta in modo completo della vita di Michelle, Michelle Obama. A Life (“Michelle Obama. Una vita”). Il volume è stato scritto dall’ex giornalista del Washington Post Peter Slevin e sarà in uscita il prossimo sette aprile. Si tratta infatti della prima biografia dettagliata di Michelle, del suo percorso straordinario dalla periferia sud di Chicago al civico 1600 di Pennsylvania Avenue. In oltre 400 pagine, Slevin offre una visione introspettiva della moglie del presidente oltre ad alcuni aspetti a sorpresa. Tra questi che da piccola, Michelle si è vista negare il premio miglior campeggiatrice per la sua cattiva abitudine, appunto, di dire parolacce. “Ero nello fase delle parolacce – racconta la First Lady – e non me ne resi conto finché alla fine di un campeggio mi dissero: “Saresti stata la migliore campeggiatrice del tuo gruppo se non avessi detto cosi tante parolacce”. Io pensavo invece che fosse fico”. Sembra inoltre che Michelle temesse che il marito venisse assassinato in campagna elettorale ma la sua più grande paura era che le figlie perdessero entrambi i genitori. Tra i dettagli delle vita privata con Barack Obama, emerge che Michelle quasi assillasse quello che era allora il suo fidanzato per sposarla. “Una sera – si legge – ad una cena in cui (Barack) voleva festeggiare il suo esame per l’albo degli avvocati, Michelle iniziò a fargli la ramanzina sulla sua incapacità di assumersi l’impegno. Al momento del dessert, sul piatto di Michelle c’era una scatolina con un anello di fidanzamento. Lei restò attonita ed emozionata. Barack ridendo disse: “Questo ti farà stare zitta”.