Il Pd diventa la casa degli ex-grillini. L’ultimo arrivo: Alessio Tacconi

13 Apr 2015 12:42 - di Livia De Santis

Tutto come previsto, il Pd continua ad essere la nuova casa degli ex-grillini. L’ultimo ad aderire in ordine di tempo al gruppo dem è il deputato Alessio Tacconi. Unico eletto Cinque Stelle all’estero, Tacconi ha lasciato dopo meno di un anno i grillini per passare a fine febbraio nel gruppo misto di Montecitorio dove non si era iscritto però ad alcuna componente politica. Ma la permanenza al gruppo misto è durata solo poco più di mese: Tacconi non è riuscito a resistere alle sirene del Pd e si è così iscritto al gruppo guidato da Roberto Speranza.

Pd e grillini, l’addio di Tacconi un anno fa

L’addio al movimento di Grillo era avvenuto un anno fa con una mail al vetriolo. «Caro Federico, ti comunico di lasciare da oggi il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle». Con questo breve messaggio inviato via mail che il deputato dissidente Alessio Tacconi aveva annunciato e confermato al portavoce del capogruppo della Camera Federico D’Inca l’intenzione di abbandonare la pattuglia dei grillini. Il parlamentare nel giorno delle votazioni per l’espulsione dal partito dei senatori Luis Orellana, Fabrizio Bocchino, Lorenzo Battista e Francesco Campanella, aveva avvertito ampiamente parlando alla stampa della sua volontà di lasciare il Movimento 5 Stelle, in dissenso con la linea dura di Beppe Grillo. Poi l’addio e lo sbarco nella casa del Pd.

Pd è la “casa” anche di Scelta civica

Tra polemiche e addii furibondi anche Scelta civica è approdata nei lidi del Pd. Il partito di Mario Monti si è totalmente sbriciolato da quando cinque senatori e due deputati sono confluiti nel Pd. Ma c’è chi va controcorrente. Il primo d’aprile l’ex M5S Ivan Catalano è migrato nelle file di Scelta civica. E non è stato un pesce d’aprile. Se tutti i montiani sono destinati a migrare verso il Pd, anche lui finirà inesorabilmete in quella casa.

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