Puglia: tra Fitto e berlusconiani è ormai guerra aperta. Il Pd ringrazia
Passo dopo passo, la Puglia si sta trasformando nel pantano in cui Forza Italia rischia seriamente di sprofondare. L’ultima puntata dello psicodramma berlusconiano trova il candidato alla presidenza regionale, Francesco Schittulli, impegnato ad autoribaltarsi in una conferenza stampa convocata per (dis)fare il punto della situazione. Schittulli, infatti, era stato proposto da Luigi Vitali, il segretario regionale imposto dal Cavaliere come ritorsione verso Raffaele Fitto, ormai considerato dal cosiddetto cerchio magico più o meno alla stregua di un fastidioso calcolo renale che prima si espelle e meglio è. Nelle intenzioni di Berlusconi, dunque, affidare la candidatura Schittulli all’ortodosso Vitali doveva servire soprattutto a dare l’idea di un Fitto esautorato nella sua stessa terra e costretto ad accettare decisioni prese altrove.
Il candidato Schittulli: «La colpa della rottura è di Forza Italia»
Invece, tutto cambia nel giro di pochi giorni. Schittulli scarica Vitali e imbarca Fitto: «Forza Italia si è autoesclusa», è il suo annuncio in conferenza stampa. «Io – spiega – ho posto delle condizioni e Fitto le accettate preparando una lista aggiuntiva». Diverso è invece il rapporto con Forza Italia da cui – precisa – «non ho avuto ancora riposte». Tuttavia, la porta per gli “azzurri” non è ancora sbarrata anche se tutto la scia presagire che la frattura tra “ortodossi” e ribelli fittiani sia ormai insanabile. Schittulli, però, non dispera: «A me – ha detto l’aspirante governatore – il conflitto tra Fitto e Berlusconi non interessa. Noi dobbiamo riprendere la Puglia, unendo tutte le forze che si ispirano al centrodestra e fare liste competitive, non monche». Considerazione persino scontata visto che una coalizione monca allontanerebbe ulteriormente le già scarse prospettive di vittoria. Se accadesse, la responsabilità – per Schittulli ricadrebbe «esclusivamente su Forza Italia».
La replica degli “azzurri”: «Ormai sei solo lo strumento di Fitto»
A stretto giro di posta, Vitali affida all’Ansa una replica particolarmente pungente: «Schittulli può dire quello che vuole ma nei fatti lui è stato lo strumento attraverso il quale Fitto ha cercato e ottenuto la rottura con Forza Italia. Non siamo noi che ci siamo irrigiditi – aggiunge – ma Fitto che ha alzato sempre l’asticella delle richieste e ha utilizzato Schittulli per alzare il prezzo. Mi auguro che anche i pugliesi sappiano valutare questo tipo di atteggiamento». Il candidato del Pd, Michele Emiliano, commosso da tanta “generosità”, ringrazia.