Salvini: «Renzi usa le donne come oggetti da esibire in tv»
«C’è un totale disinteresse di Renzi sulle questioni femminili, è un chiacchierone a parole sulle quote rosa, le donne per lui sono oggetti da esibire e da mandare in qualche Ministero o in televisione». Il leader della lega Matteo Salvini durante la conferenza stampa alla Camera per il passaggio di Barbara Saltamartini dal Ncd alle file del Carroccio, lancia un attacco al premier e al suo stile di circondarsi di una corte “rosa”. Una mera facciata.
Salvini: «La Lega crescerà, altri perdono pezzi»
«Alle chiacchiere e all’utilizzo del corpo femminile noi rispondiamo con attività legate al territorio», dice Salvini, «come la legge Fornero o il bonus bebè», che sono necessità concrete e non operazioni di facciata». È un Salvini a tutto campo, che parla delle Regionali, delle alleanze, del futuro dela Lega ma che spende parole di concretezza anche sulla questione femminile. Non basta certo esibire donne ministro in tv, quel che conta è la sostanza e anche in questa materia, Renzi ne mette poca, argomenta Salvini. Che poi passa a parlare delle propettive del suo partito, che prevede in netta crescita, avverte non tanto maliziosamente: «Nelle prossime settimane il gruppo della Lega crescerà ulteriormente perché ce l’hanno chiesto. C’è qualcuno che perde pezzi».
«Renzi vuole andare presto al voto»
Una prospettiva di crescita che lo rafforza nell’ipotesi di un voto anticipato, ipotesi non tanto peregrina, dice: «La fretta di approvare la legge elettorale fa capire che Renzi ha scelto di far saltare il tavolo ed andare a votare. Si andrà presto al voto, noi siamo pronti», è il ragionamento di Salvini. Intanto, un passo alla volta: ci sono le Regionali e a chi gli chiede delle alleanze e dello stato dell’arte dell’accordo con Forza Italia, Salvini lascia intendere che gli accordi segnan passi avanti. «L’alleanza si fa con chi fa opposizione al governo Renzi. Poi dal 1 giugno», ossia dopo le Regionali, «vedremo come fare». Rimanendo in tema, Salvini non ha nulla da eccepire sul nome di Giovanni Toti. «Una brava persona», risponde a chi gli chiede un commento sulle ipotesi giornalistiche secondo cui la Lega Nord sarebbe pronta ad appoggiare la candidatura dell’europarlamentare di Fi, Giovanni Toti, alle regionali in Liguria, incassando l’appoggio di Fi a Zaia in Veneto.