Alta tensione per il Comizio di Salvini a Genova. Cariche e scontri
Alta tensione a Genova per il comizio di Matteo Salvini in largo Pertini. Cariche della polizia sono state necessarie per respingere circa 200 antagonisti che manifestavano contro la presenza di Salvini a Genova. Le cariche hanno fermato un gruppo di manifestanti che era riuscito a superare un cordone e a lanciare bombe carta e fumogeni vicino al palco dove parlava Salvini. Il leader della Lega Nord ha comunque concluso il suo comizio mentre a pochi metri di distanza cominciava il contro-comizio degli antagonisti, in piazza De Ferrari.
Tre cariche contro gli antagonisti
I manifestanti bloccati davanti all’ingresso di piazza de Ferrari hanno dribblato la polizia passando dalla galleria Giuseppe Siri davanti al teatro Carlo Felice. È qui che si sono scontrati con le forze dell’ordine che per tre volte li hanno respinti con cariche di alleggerimento che gli hanno impedito di raggiungere il palco dove il leader della Lega teneva il comizio. Sono stati lanciati all’indirizzo della polizia uova, ortaggi, pietre, bottiglie e bombe carta. Gli antagonisti, alcuni dei quali con il volto coperto, sono stati poi respinti fuori dalla galleria dove c’è stato un altro contatto. Al momento non risultano feriti. Il corteo si è poi disperso. I manifestanti hanno esposto striscioni con le scritte “antifascisti, partigiani, resistere agli sfratti e bloccare i cantieri” e “fuori i razzisti dalle città”.