Ancora bullismo: insultato e picchiato sull’autobus dai compagni

21 Mag 2015 12:13 - di Giulia Melodia

Bullismo, la cronaca si aggiorna all’ultimo sgradevole episodio accaduto nel Nuorese, dove un diciassettenne stava viaggiando su un autobus dopo essere uscito da un istituto professionale, quando alcuni coetanei lo hanno accerchiato, insultato e picchiato. Il bus si è fermato, ma per mettere fine alle angherie inflitte allo studente sono dovuti intervenire alcuni agenti della volante.

Bullismo, ancora una vittima a Nuoro

Il fatto si è verificato mercoledì a Nuoro, ma il fenomeno – in crescita esponenziale – è purtroppo una realtà che riguarda il Paese intero: cambia la cornice geografica, ma il contesto sociale, le dinamiche all’origine dei soprusi, sia fisici che psicologici, le modalità dell’aggressione, la scelta della vittima e i profili dei carnefici, ripropongono quasi sempre le stesse tipologie. Così, nel caso dell’aggressione al minorenne sardo, si è trattato di cinque ragazzi coetanei portati in Questura e denunciati alla Procura dei minori di Sassari, mentre altri sono riusciti a dileguarsi. Adolescenti aggressivi e recidivi, dei quali lo studente oggetto delle violenze ha raccontato la ripetitività della azioni intimidatorie dei suoi compagni: quanto accaduto mercoledì a bordo dell’autobus, ha denunciato infatti il ragazzo, non era la prima volta che si verificava, anzi…

Bullismo e regole del rispetto

«È sicuramente un episodio di bullismo – ha detto il vice questore aggiunto e coordinatore dell’osservatorio territoriale del bullismo Fabrizio Mustaro commentando quanto accaduto –. Sono saltate le regole del rispetto del dialogo e del confronto e i nostri ragazzi non hanno il senso del limite. È fondamentale un forte impegno educativo da parte della famiglia, dobbiamo riappropriarci del nostro dovere di adulti di educare alla legalità». E proprio sul tema della legalità, allora, era previsto in queste ore all’Istituto Ciusa di Nuoro un incontro tra Don Luigi Ciotti e gli studenti, nella speranza che il dialogo e il richiamo a valori in disarmo possano ancora avere un peso morale ed esercitare un ruolo chiave nel ristabilire dettami etici e regole comportamentamentali che le sensibilità di molti adolescenti sembrano aver perduto…

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