Berlusconi: «Sono fuori dalla politica, ma riuscirò a riunire i moderati»
«Ormai sono fuori dalla politica, sono soltanto qualcuno con un grande senso di responsabilità nei confronti del mio Paese…». Lo ha detto Silvio Berlusconi a Saronno. «Vedo nel sogno di trasformare la maggioranza numerica degli italiani (e che sia una maggioranza non si discute) in maggioranza politica organizzata l’unica possibilità per poter dare all’Italia quei cambiamenti di cui abbiamo bisogno», ha aggiunto.
Berlusconi: ho un sogno, lo realizzerò
«Ho detto che sono fuori dalla politica intendendo la politica dei professionisti. Non ho ambizioni per me, ma ho senso di responsabilità e non voglio che il mio paese finisca in un certo modo. Dunque continuo ad impegnarmi». Rispondendo a una domanda, Berlusconi ha spiegato che se dovesse fallire l’obiettivo di riunire i moderati in una unica formazione politica «l’Italia andrebbe avanti così, come un Paese difficilmente governabile e senza quella possibilità di modernizzazione che invece è assolutamente indispensabile». Riferendosi all’impegno di Angelino Alfano di riunire i moderati, invece, Berlusconi ha detto: «Auguri, ciascuno dice quello che vuole». Il leader di Forza Italia ha parlato nel corso della prima tappa di una serie di incontri a Saronno, a sostegno della campagna elettorale del candidato sindaco Pierluigi Gilli.
«Fitto? Faccia quello che vuole…»
E Fitto? «Fitto faccia quello che vuole», ha detto Berlusconi rispondendo a una domanda dei giornalisti. E le pensioni? «L’iniziativa di Renzi sulle pensioni è assolutamente inaccettabile. La sentenza della Consulta è stata chiara – ha proseguito – bisogna restituire a tutti i pensionati quello che a loro è stato tolto e che la Corte ha giudicato non corretto».