Bolzano, l’ex An Urzì al ballottaggio con il sindaco uscente del Pd

11 Mag 2015 14:48 - di Redazione

Bolzano può voltare pagina. Non ha ottenuto il pienone che sperava il sindaco uscente del Pd, Luigi Spagnolli, che si ferma al 41,58  per cento e deve vedersela al ballottaggio con il candidato del centrodestra Alessandro Urzì, consigliere provinciale di Bolzano, un passato in Alleanza nazionale e nel Pdl, sostenuto da Forza Italia (che però è crollata al 4 per cento), Unitalia e L’Alto Adige nel cuore.

Un ex An sfida la sinistra a Bolzano

«È un enorme orgoglio poter rappresentare un’alternativa credibile e, alla luce dei numeri anche competitiva, al sindaco uscente Spagnolli», ha detto Urzì  che ha rivolto un appello alla responsabilità e all’unità verso i tanti cittadini di quell’area vasta delusa dall’amministrazione rossa degli utimi 10 anni. Urzì, cresciuto a Bolzano, ha iniziato la sua carriera come giornalista, prima per una radio e una televisione locale. Poi è stato l’inviato in Trentino Alto Adige per il GiornaleNel 1998 è stato eletto consigliere provinciale di An distinguendosi per una politica dichiaratamente contrapposta ai regionalismi della Svp. Nelle elezioni federali del 2008 è stato eletto nelle file del Pdl e nel  2010 ha corso con successo alle elezioni comunali di Bolzano risultando il consigliere più votato, nello stesso anno è entrato a far parte per poco tempo dello spin-off di Futuro e Libertà di Gianfranco Fini.  Nel 2014 ha fondato l’Alto Adige nel Cuore, con il quale è riconfermato consigliere provinciale con quasi 3500 preferenze personali.

Uniti si può vincere

Dalla sua pagina Facebook la soddisfazione e il ringraziamento per il risultato ottenuto. «Ringrazio tutti coloro che hanno avuto fiducia in me e mi hanno proposto come candidato sindaco per il Comune di Bolzano. Vorrei che questo passo, oltre a rappresentare un riconoscimento personale di cui sono onorato, potesse rappresentare, come rappresenterà, l’avvio di un percorso comune nella ricostruzione dell’unità del Centrodestra in Alto Adige». Urzì ribadisce gli impegni presi: dare una nuova amministrazione, all’insegna della volontà di cambiamento, alla città di Bolzano, ma anche rifondare un’area alternativa alla sinistra degli interessi. «Vogliamo tornare ad essere determinanti a livello provinciale e le condizioni ci sono tutte. Lo sfidante del sindaco uscente di Bolzano invita alla coesione del fronte alternativo alla sinistra. «C’è bisogno di dare la voce a tutti quelli che l’hanno perduta, ad una Comunità sempre più disorientata e afflitta. C’è bisogno semplicemente di avere il coraggio di scatti di orgoglio. Questo ci è stato chiesto e questo intendo fare, personalmente. Assieme al Movimento de L’Alto Adige nel cuore, che abbiamo fondato con entusiasmo e passione, hanno dato corpo alla coalizione di Centrodestra anche Forza Italia ed Unitalia. Siamo tornai ad essere uniti e determinati. L’obiettivo: vincere queste elezioni, fissare i nostri paletti, affermare il nostro ruolo e la nostra dignità di cittadini».

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