È arrivata l’Isis, fuga da Palmira per portare in salvo i reperti archeologici
La notizia più temuta ormai è confermata: Jihadisti dello Stato islamico (Isis) hanno preso il centro della città moderna di Palmira, nella Siria centrale, a qualche chilometro delle rovine archeologiche inserite nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. Molti abitanti di Palmira sono fuggiti dalla città siriana mentre è stato evacuato anche l’ospedale locale. La televisione siriana ha confermato, con una scritta in sovrimpressione, che “membri dell’Isis sono penetrati a Palmira”. «È in corso l’evacuazione dei civili», aggiunge l’emittente. Palmira era considerata una delle città più fortificate della Siria, in posizione strategica lungo l’autostrada tra Homs e Deyr az Zor.
Palmira nelle mani degli integralisti
I jihadisti dello Stato islamico hanno preso il controllo della prigione e dell’ospedale di Palmira, oltre alla maggior parte dei quartieri periferici e del centro moderno. Le fonti, raggiunte telefonicamente, affermano che l’Isis controlla anche l’edificio del comune e quello della sicurezza generale. Si combatte invece, sempre secondo le fonti, attorno al palazzo della sicurezza militare e all’aeroporto, ancora in mano ai lealisti. Citati dal sito Internet di al Jazira, la tv satellitare del Qatar, attivisti da Palmira affermano che l’Isis ha preso il controllo del 75% della città moderna.