Ebola, in Italia è di nuovo allerta: un caso sospetto a Sassari
In Italia torna l’allerta Ebola: un infermiere di Sassari, rientrato di recente dalla Sierra Leone, è in isolamento nel reparto malattie infettive di un ospedale cittadino. Serviranno due giorni per escludere del tutto la possibilità che si sia infettato con il virus.
L’uomo ricoverato in isolamento
L’uomo è stato sottoposto a dei prelievi che sono stati consegnati allo Spallanzani di Roma, indicato come centro di riferimento nazionale per il controllo dell’Ebola. I primi risultati delle analisi si dovrebbero avere nelle prossime ore, ma, qualunque dovesse essere l’esito, i controlli dovranno essere replicati a distanza di 48 ore. L’uomo, che è ricoverato da un giorno nella sezione di alto isolamento del reparto di Malattie infettive dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari, ha trascorso la notte sotto il controllo dei medici, ma è sempre rimasto vigile e attento.
Controlli su Ebola e non solo
I controlli clinici serviranno per verificare anche eventuali contagi di altre malattie diffuse in Sierra Leone, a iniziare dalla malaria. Complessivamente comunque l’infermiere sta bene, segue una terapia antibiotica e antipiretica, non ha manifestato disturbi gastrointestinali e i suoi parametri sono a norma. L’allarme è comunque scattato per il fatto che è rientrato dalla Sierra Leone, il 7 maggio, con 39 di febbre. L’uomo era arrivato in Sierra Leone il 15 febbraio e, a quanto riferito, non ha avuto alcun contatto con persone o animali domestici da quando è sorta la febbre, ovvero dal momento in cui sarebbe potuto diventare infettivo un eventuale virus Ebola.